Biden decreti immigrazione – Un altro colpo all’amministrazione Trump. In questi giorni Biden ha firmato importanti provvedimenti per migliorare le condizioni di vita dei migranti negli Stati Uniti e le politiche integrative.
Ti consigliamo come approfondimento – La prima transgender al governo USA nella nuova squadra di Joe Biden
Biden decreti immigrazione. Addio alle politiche di Trump


Dal suo primo giorno alla Casa Bianca, il neoeletto presidente Joe Biden si è distanziato dalle iniziative politiche di Trump sulle politiche migratorie. Nei giorni scorsi ha usato infatti parole forti contro la recente politica anti-immigrazione statunitense. “L’ultima amministrazione ha letteralmente strappato i bambini dalle braccia delle loro famiglie senza alcun piano di alcun genere per riunirli.” Biden parla di “disgrazia morale e nazionale” che si appresta a cancellare con l’attuazione di tre nuovi decreti in merito. “Non sto facendo una nuova legge, sto eliminando le cattive politiche. L’America è più sicura, forte e prospera con un sistema migratorio sano, razionale e umano.”
Questi nuovi decreti fanno seguito a quelli firmati nel primo giorno del suo insediamento, che riguardavano il rafforzamento delle protezioni dei dreamer, (gli immigrati irregolari entrati negli Usa da minorenni) l’abolizione del bando contro i Paesi musulmani e lo stop al muro col Messico (intensificato da Trump). Inoltre, Biden avrebbe già inviato al Congresso una proposta di riforma dell’immigrazione che permetterebbe agli immigrati di ottenere la cittadinanza in otto anni.
Ti consigliamo come approfondimento – Kamala Harris: chi è la prima donna vicepresidente nella storia degli Stati Uniti
Una task force ad hoc per i piccoli migranti


Secondo Joe Biden, le politiche di Trump hanno causato solo “caos, crudeltà e confusione”. In particolare, la separazione dei minori immigrati dai loro genitori era stata una delle decisioni più controverse e provocatorie dell’amministrazione Trump, e aveva sollevato polemiche a livello internazionale. Per contro i decreti appena firmati intendono ristabilire l’ordine e restituire dignità umana ai migranti entrati negli Stati Uniti. Il primo decreto riguarda la creazione di una task force mirata per riunire le famiglie di immigrati separati dall’amministrazione Trump. Il team dovrà identificare e localizzare i circa 600 bambini ad oggi separati dai genitori. A guidarlo ci sarà Alejandro Mayorkas, appena nominato Segretario alla Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti. Anche Mayorkas ha una storia di immigrazione alle spalle. Nato all’Avana 61 anni fa, i suoi genitori entrano negli Stati Uniti come rifugiati politici. È il primo ministro immigrato e di origine ispanica a ricoprire questo ruolo.
Ti consigliamo come approfondimento – Vladimir Putin riconosce Joe Biden: la Russia si congratula con l’America
Biden decreti immigrazione e non solo


Il secondo decreto è un piano in tre punti per favorire una “immigrazione sicura, legale e ordinata nella regione centro americana”: affrontare le cause del fenomeno migratorio direttamente nei paesi di origine dei migranti; sostenerli nel fornire protezione e opportunità ai rifugiati; ripristinare pienamente il sistema di asilo politico e di assistenza a chi entra nel paese.
Il terzo decreto, infine, promuove l’integrazione e l’inclusione degli immigrati negli USA. Anche in questo caso si è resa necessaria la creazione di una task force sui nuovi americani, che faciliti il processo di naturalizzazione e di acquisizione della cittadinanza. In questo contesto si inserisce anche la revoca alla direttiva di Trump che obbligava le famiglie sponsor a restituire al governo i benefici pubblici ricevuti dai parenti.