Bimbo pozzo India: un bambino di 8 anni è caduto in un pozzo a 17 metri di profondità ed è immerso nel fango. La caduta sarebbe avvenuta intorno alle 17 nel villaggio di Mandavi, in India. La Polizia e i mezzi di soccorso sono arrivati immediatamente sul posto. Il piccolo sarebbe inciampato e caduto nel pozzo.
Un bambino di 8 anni è caduto in un pozzo a 17 metri di profondità. Il piccolo, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe immerso nel fango e sarebbe impossibilitato a muoversi. Il tragico episodio è avvenuto questo pomeriggio, intorno alle 17 locali, nel villaggio di Mandavi, nello stato centrale del Madhya Pradesh, in India. Il piccolo sarebbe inciampato e caduto nel pozzo, recentemente scavato. Il piccolo, secondo alcune testimoni, stava giocando ed è caduto nel pozzo. Le indiscrezioni sono state confermate da Anil Soni, responsabile della stazione di Polizia di Aathner. I soccorsi, giunti immediatamente sul posto, stanno fornendo ossigeno al piccolo. Il bambino, secondo gli operatori sanitari, sarebbe in condizioni stabili. Le Forze dell’Ordine presenti stanno monitorando la sua situazione tramite una telecamera. Sul posto sono presenti le macchine scavatrici necessarie a rendere possibile il suo salvataggio.
Secondo le autorità, l’operazione potrebbe durare ancora almeno 4 o 5 ore, per arrivare a 13 metri di profondità. In seguito, le autorità potranno capire come procedere. Sulla vicenda è intervenuto il magistrato distrettuale aggiuntivo di Betul (ADM), Shyamendra Jaiswal. Questi ha dichiarato: “Ci vuole più tempo di quanto ci aspettassimo perché ci sono pietre. Abbiamo chiamato una macchina demolitrice di notte per romperle”. A parlare è stato anche il padre del bimbo, Sunil Sahu, al quotidiano The Hindu. Il padre ha detto: “Mia figlia di 12 anni lo ha visto e mi ha informato che era caduto nel pozzo. Ci siamo subito precipitati. Respirava e abbiamo ascoltato la sua voce”. I pozzi artesiani, in cui il piccolo è caduto, sono molto diffusi nelle campagne indiane. Tali pozzi sono molto pericolosi poiché vengono quasi sempre lasciati scoperti. Infatti, costituiscono un serio pericolo soprattutto per i bambini, causando numerosi incidenti.
Solo qualche mese fa, a giugno, si era temuto il peggio per un bambino di 11 anni Rahul Sahu. Anche lui è precipitato in un pozzo artesiano mentre giocava vicino casa. Il piccolo venne salvato dopo 5 giorni di ricerche: alle operazioni avevano partecipato 500 persone. La stessa sorte non è invece toccata a Sujith Wilson, bimbo di due anni precipitato in un pozzo abbandonato a Tamil Nadu nel 2019. Il suo cadavere venne recuperato al termine del quarto giorno di operazioni di salvataggio. Anche in quel caso a cercare il bimbo ci furono più di 500 persone. L’intervento in quel caso era stato rallentato a causa del maltempo e della conformazione del terreno. Si spera che questa volta il piccolo venga prelevato dal pozzo vivo.