Birra, medicina naturale: allevia i dolori meglio del paracetamolo

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Da pagina facebook "birra ad arte"

Un bicchiere di birra potrebbe essere più di un semplice svago: allevierebbe il dolore come un vero e proprio analgesico. A confermarlo è uno studio dell’Università di Greenwich condotto dal professor Trevor Thompson. L’indagine di laboratorio, interamente pubblicata sul “The Journal of Pain“, non ha precedenti. Sebbene infatti nella comunità scientifica – e non solo – sia convinzione diffusa che l’alcol abbia proprietà analgesiche, diversi studi hanno portato a risultati contrastanti sulla questione. Insomma, non è mai stato dimostrato nulla di concreto. In questo si distingue la ricerca di Thompson, che è “La prima meta-analisi a studiare gli effetti antidolorifici dell’alcol valutati in modo controllato su studi sperimentali”.

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Birra: un antidolorifico naturale? Lo studio

birraSecondo lo studio dell’Università di Greenwich esisterebbe una netta correlazione tra l’uso di birra – o alcol in generale – e la riduzione del dolore. Nello specifico, bere una pinta di birra, equivalente a 1 litro di bevanda al 5% di alcol, diminuirebbe di un quarto la percezione del dolore. Non è ancora chiaro se questi effetti analgesici siano dovuti alle proprietà puramente ansiolitiche dell’alcol, o se siano da attribuire all’influenza che questa sostanza avrebbe sul sistema di trasmissione del dolore dalle terminazioni nervose periferiche al sistema nervoso centrale.

Per la meta-analisi sono stati esaminati 18 studi su individui sani. Di questi:

  • 13 sono stati utilizzati per determinare la correlazione tra alcol e soglia del dolore;
  • 9 per determinare la correlazione tra alcol e intensità del dolore.

Il dolore, per l’esperimento, veniva “somministrato” attraverso stimolazioni elettriche, chimiche e fisiche.

Ecco quanto emerso:

  • Per lo studio sulla soglia del dolore, sono stati esaminati 182 partecipanti come gruppo alcolico e 182 come gruppo di controllo. La soglia del dolore nei primi ha avuto un lieve rialzo. In questo caso l’effetto analgesico dell’alcol è stato piccolo, ma significativo.
  • Per lo studio sull’intensità del dolore, sono stati esaminati 174 partecipanti come gruppo alcolico e 124 come gruppo di controllo. L’intensità del dolore si è notevolmente ridotta nei primi, con un effetto analgesico dell’alcol di livello medio-alto.
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Analgesico sì, ma con moderazione

birraCon quanto dimostrato, lo studio dell’università di Greenwich non vuole assolutamente promuovere il consumo di alcol. Difatti, è stato chiaramente esplicitato che un consumo eccessivo di questa sostanza, soprattutto a lungo termine, porterebbe ad un effetto controproducente sulla percezione del dolore e addirittura indurrebbe a future condizioni di dolore cronico. Non solo, se assunto in maniera scorretta l’alcol potrebbe influenzare l’insorgere di:

  • Malattie cardiache;
  • Malattie del fegato;
  • Aumento di mortalità per il cancro;
  • Problemi di salute mentale.
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Rimedi alcolici: meno nocivi dei farmaci

buscopan birraSecondo questo studio la birra e altre fonti alcoliche avrebbero una proprietà analgesica superiore al paracetamolo e agli oppiacei. Innalzare dello 0,08% il livello di alcol nel sangue aumenterebbe la soglia del dolore, riducendo significativamente l’intensità dello stesso. Se da un lato Oki, Aspirina, Tachipirina e altri analgesici potrebbero avere effetti indesiderati sulla salute, dall’altro la birra potrebbe essere un vero e proprio antidolorifico naturale meno nocivo. Sicuramente sono necessari ulteriori studi e approfondimenti sulla questione, ma gli effetti analgesici dell’alcol, secondo il dottor Trevor Thompson, potrebbero “Essere sfruttati per sviluppare nuovi trattamenti del dolore, meno tossici e non aggressivi”.