Birra anidride carbonica in versione liquida scarseggia e lo stabilimento di Biella annuncia che fermerà la produzione per un giorno. La stop però preannuncia un problema molto più radicato.
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Birra anidride carbonica: l’annuncio del birrificio di Biella
“La carenza di CO2 è un problema anche da noi. Oggi siamo fermi nello stabilimento di Biella, ma domani contiamo di potere ripartire”. Ad annunciarlo gli uffici di Menabrea del birrificio di Biella. Lo stop è avvenuto lo scorso 20 settembre e la ripresa della produzioni è ricominciata regolarmente il giorno successivo. La chiusura del birrificio anche solo per un giorno dovrebbe però far preoccupare l’intero sistema di produzione di birra in Italia. Lo sottolinea anche Pietro di Pilato, consigliere regionale di Unionbirrai. “Il problema nel settore c’è eccome anche da noi. Ne risentono meno i birrifici più piccoli perché tendono a non utilizzare anidride carbonica nelle fasi di confezionamento, ma quelli di dimensioni medie e grandi pagano le conseguenze della mancanza di materia prima. Non c’è abbastanza anidride carbonica per tutti. Manca soprattutto nella versione liquida”.