Vittima Blackout Challenge Palermo: muore a soli 10 anni per una sfida pericolosa su TikTok. Un gioco macabro che ha portato alla morte cerebrale della piccola Antonella. “Mia figlia salverà altri bambini” dice il padre. I suoi organi infatti saranno donati.
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Blackout Challenge Palermo: una vera e propria istigazione al suicidio
Già nel 2019 la redazione delle Iene aveva fatto un servizio su questo macabro gioco. “Una folle sfida online che consiste nel legarsi qualcosa al collo fino a svenire per qualche istante“. Ed è proprio sul social cinese, TikTok, che la piccola aveva scoperto il gioco. Chiusa in bagno, riprendendosi con il telefono si era stretta al collo una cintura dell’accappatoio.
Portata subito in ospedale è stata ricoverata nel reparto Rianimazione dell’ospedale “Di Cristina” a Palermo. Il cuore della bambina si è fermato per un’asfissia prolungata, prima di ricominciare a battere per le manovre rianimatorie eseguite dal personale sanitario. Arrivata ormai in condizioni disperate è stata dichiarata, dalla direzione strategica dell’Arnas Civico, morta cerebralmente. E mentre una piccola folla di parenti e amici disperati piangevano la piccola Antonella, i genitori hanno dato il consenso alla donazione degli organi. “Antonella vivrà ancora” dichiarano i genitori. A un bambino verrà trapiantato il cuore, fegato e un rene andranno a Roma dove sarà eseguito un trapianto combinato, e l’altro fegato a un bambino a Genova.
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Blackout Challenge Palermo: La procura apre un fascicolo
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che la bambina, di soli 10 anni, avrebbe raccolto la sfida che su TikTok viene chiamata “hanging challenge“. Avrebbe poi seguito tutti i passaggi prima di rimanere senza fiato e crollare al suolo.