Bolletta sbagliata recapitata ad un 88enne residente a Sanremo. La donna quando ha visto la cifra di 15mila euro da pagare ha avuto un malore. La donna è stata portata all’ospedale Borea di Sanremo nel reparto di rianimazione.
Si tratta di Caterina Giovinazzo, invalida di 88 anni che vive da sola a Camporosso, comune di Sanremo. La donna ha aperto la bolletta inerente ai consumi d’acqua del periodo che va da posto ad ottobre. Si tratta di una bolletta di 15.339 euro. Secondo l’offerta della donna, la banca ha pagato in automatico una prima quota della bolletta. Infatti alcuni mesi prima un primo versamento è stato effettuato di 7.669 euro. La donna ha scoperto l’intero addebito della bolletta e la quota già versata soltanto la scorsa mattina, quando la sorella le ha letto la busta recapitata al suo domicilio.
La donna dopo aver scoperto l’ammontare della bolletta e il versamento già versato dalla sua banca si è sentita male. La sorella della donna ha subito chiamato il 118 e la donna è stata trasportata in ospedale in codice rosso. Al momento le sue condizioni sono ancora critiche e la sua prognosi resta riservata.
Bolletta sbagliata: le dichiarazioni dei familiari
I familiari della donna dopo il malore hanno analizzato le precedenti bollette, che hanno confermato come l’ultima bolletta indica un consumo senza precedenti. Confermando quindi l’errore da parte dell’azienda. “Mi sono recato insieme a mio nipote Luigi all’ufficio Iren di Camporosso per segnalare il fatto. L’impiegata ha confrontato i dati Iren e quelli da noi forniti e si è accorta che quanto rilevato in bolletta non corrispondeva a quanto riportato in fattura. Siamo riusciti ad ottenere che l’istituto di credito rimettesse sul conto di mia sorella la somma già versata a Iren e non coprisse, per il 4 marzo 2024, nemmeno gli altri 7.669 euro a saldo ma ciò che Iren, forse, potrebbe considerare solo un errore banale oggi rischia di costare la vita a mia sorella”.