Femminicidio a Bologna: la sorella racconta: “Ero al telefono con lei, mentre la massacrava!”

0
2307
Bologna femminicidio sorella vittima

Bologna femminicidio sorella vittima: la sorella di Alessandra Matteuzzi, la donna uccisa due giorni fa dal suo stalker. La donna è stata massacrata di botte con un martello dal suo ex fidanzato. La sorella ha raccontato di essere al telefono con lei mentre veniva uccisa.

Ti consigliamo come approfondimento-Linda Cerruti, la regina del nuoto sincronizzato, vittima di sessismo sui social

Bologna femminicidio sorella vittima: dinamiche omicidio

femminicidio aresePubblicate le dichiarazioni shock della sorella di Alessandra Matteuzzi, l’ennesima vittima di Femminicidio. Alessandra Matteuzzi è stata uccisa a Bologna due giorni fa nel suo condominio in via dell’Arcoveggio. La donna è stata massacrata di botte con un martello dal suo ex compagno. La vittima aveva 56 anni, mentre l’ex compagno è un calciatore di 27 anni di nome Giovanni Padovani. La donna è morta poco prima dell’arrivo dei soccorsi. Intanto Padovani era rimasto lì. La sorella aggiunge che, prima dell’arrivo dei carabinieri, un vicino era sceso nel porticato della palazzina dove è stata uccisa la sorella per fermare l’aggressore. Anche lui però è riuscito a fermarlo. Come lei, che si era messa subito in macchina, pur abitando a 30 chilometri da Bologna.

Ti consigliamo come approfondimento-La denuncia di un ragazzo su Instagram: “Un politico di destra voleva pagarmi per sesso”

Bologna femminicidio sorella vittima: “Era al telefono con me”

mamma denunciata telefonoLa sorella della vittima Stefania ha dichiarato: “Era al telefono con me quando è stata uccisa. Mi ha chiamata mentre entrava con la macchina, aveva paura che Padovani la stesse aspettando sotto casa, come è stato. Ho sentito le urla quando è scesa dall’auto: ‘No Giovanni no, ti prego‘. Ha gridato come una pazza. Poi all’improvviso ha smesso di parlare. “Sentivo i colpi, poi lui ha spaccato il telefono. Ho subito chiamato i Carabinieri. Ma quando loro sono arrivati, lui l’aveva già massacrata di botte”. La donna ha poi parlato dettagliatamente di Giovanni Padovani e del loro rapporto: “Si sono frequentati a partire dall’estate 2021, ma si vedevano una volta al mese perché lui giocava in Sicilia”. A Natale scorso hanno deciso di passare le feste insieme e “è stato lì che ha iniziato a mostrare quanto fosse geloso e prepotente”.

Ti consigliamo come approfondimento-La propaganda colpisce i giovani, Meloni e le devianze: la polemica asfalta la leader FdI

Bologna femminicidio sorella vittima: uomo denunciato per stalking

stalking aggravante femminicidioLa vittima le aveva raccontato che il ragazzo la chiamava continuamente e l’accusava di tradirlo e mentire. Voleva che lei facesse videochiamate per vedere dove si trovasse. Quando lei non rispondeva, chiamava chiunque potesse trovarsi con lei anche se non li conosceva. Episodi che erano all’ordine del giorno. Alessandra, esasperata, tentò di interrompere la relazione, ma lui si mise a perseguitarla ancora di più. Staccava il contatore della luce per costringerla a scendere e si appostava nell’androne delle scale per sorprenderla. Una volta si è arrampicato sulla palazzina ed è entrato dalla finestra. In seguito a questi episodi, era scattata una denuncia per stalking e aveva ottenuto un divieto di avvicinamento. Al momento Padovani si trova in carcere e la sorella della vittima spera che non lo lascino uscire: “Se accadesse, sono sicura che verrebbe a cercarmi”.