A Bologna universitaria cacciata dall’aula perché non in possesso del Green pass. Al suo rifiuto la lezione è stata sospesa generando non poco caos. Dopo le polemiche avvenute in sede e anche sui social dopo il divulgare della notizia, oggi parla la professoressa che era in aula. “Penso fosse la prima volta che veniva al mio corso.”
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Universitaria cacciata dall’aula: la denuncia della ragazza
L’avvenimento risale a quale giorno fa, ma la notizia continua a fare risonanza sui social. É successo nella sede di Filosofia di Bologna. A denunciare l’accaduto la ragazza stessa. Ha raccontato l’episodio durante la manifestazione No Pass in Piazza Maggiore. “L’infame tessera verde è un ricatto. Gli altri studenti mi hanno minacciata e insultata.” La ragazza di 20 anni secondo il suo racconto era seduta in aula in attesa dell’inizio della lezione. All’arrivo della professoressa del corso e del controllo della certificazione verde tra i ragazzi, la ragazza ha dichiarato di non possederlo. A differenza delle scuole dell’obbligo, dove il Green pass non è obbligatorio per gli studenti, nelle sedi universitarie è diverso. Infatti anche gli studenti ne devono essere obbligatoriamente in possesso. Per questo motivo la professoressa avrebbe invitato la ragazza ad uscire dall’aula. Al rifiuto di quest’ultima la lezione sarebbe stata annullata.