Bonus da 100 euro in busta paga: in arrivo anche il taglio delle tasse?

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Bonus bollette Ecobonus

Sono in arrivo 100 euro nelle buste paga dei lavoratori. A partire dal mese di luglio 2020, agli 80 euro del vecchio bonus Renzi ne saranno aggiunti altri 20. A confermare la notizia, nella mattina del 23 giugno, è stata la viceministra dell’Economia Laura Castelli. Questa volta è merito della riduzione del cuneo fiscale. Una svolta positiva, anche se minima, che rende i cittadini fiduciosi sulla riduzione del costo del lavoro.

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Il nuovo bonus riscrive completamente l’Irpef

BonusIl mese di luglio 2020 porta con sé un’importante novità nel settore fiscale. Il nuovo “bonus Irpef” infatti sostituisce e aumenta il vecchio bonus Renzi. Si tratta di un credito concesso ai lavoratori sull’imposta sul reddito delle persone fisse.

Con la Legge di Bilancio 2020, d’altro canto, il Governo ha tagliato le imposte per tutti i lavoratori dipendenti. In questo modo, l’Irpef è stato completamente riscritto. Col provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a febbraio (poco prima dell’inizio della quarantena) è stato reso noto il bonus da 100 euro. Quindi, il lavoratore vedrà sparire la voce del bonus Renzi e avrà 20 euro in più sottoforma di detrazioni fiscali.

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A chi spetta il bonus da 100 euro?

BonusCosì come per il bonus Renzi, anche per la nuova maggiorazione è necessario parlare di categorie beneficiarie. Dal 1° luglio 2020, i dipendenti privati e pubblici subiranno un prelievo fiscale più leggero. Ogni lavoratore guadagnerà 1200 euro annui, diversamente dai 960 euro percepiti con la precedente normativa. E dato che il bonus viene riportato come detrazione fiscale, saranno anche i datori di lavoro a beneficiare di questa svolta.

Gli aumenti saranno diversi in base alla fascia di reddito:

  • Per redditi fino a 29.000 euro, il beneficio annuale è di 166 euro;
  • Fino a 30.000 euro, si avranno 131 euro all’anno;
  • Con 31.000 euro, ci saranno 97 euro annui;
  • Per i redditi fino a 32.000 euro, si scenderà a 63 euro di beneficio all’anno.

Salendo verso fasce di reddito al di sopra dei 34.000 euro, i benefici saranno al di sotto dei 1.000 euro all’anno:

  • Con un reddito di 34.000 euro, saranno percepiti 994 euro;
  • Per uno di 35.000 euro, ci saranno 960 euro;
  • Fino a 36.000 euro, si avranno 768 euro annui;
  • Coloro con reddito di 37.000 euro, vi saranno 576 euro all’anno;
  • Per redditi fino a 38.000 euro, arriveranno 384 euro;
  • Chi ha un reddito di 39.000 euro, il beneficio è di 192 euro annui;
  • L’impatto è pari a zero per chi ha un reddito di 40.000 euro.
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Il bonus sarà riconosciuto dal datore di lavoro

BonusPer ricevere il nuovo bonus da 100 euro, il dipendente non deve fare alcuna richiesta in particolare. Il premio, infatti, sarà riconosciuto automaticamente dal sostituto d’imposta, ovvero dal datore di lavoro.

La procedura per il riconoscimento prevede vari step:

  • Conteggio delle giornate lavorate rispetto a quelle lavorabili;
  • Calcolo dell’importo del bonus;
  • Erogazione del premio a partire dalla retribuzione corrisposta nel mese di aprile ed entro il conguaglio di fine 2020;
  • La compensazione di tutto ciò tramite modello F24.

Questo discorso riguarda sia i lavoratori part-time che quelli full-time. Il premio di 100 euro spetta ai lavoratori che sono stati presenti in sede lavorativa nei giorni previsti dal contratto. Non influisce il numero di ore lavorate, ma la sola presenza nella giornata di lavoro.