Bonus asilo nido 2021: come presentare la domanda? La Legge di Bilancio 2021 ha riconfermato per l’anno in corso il bonus asilo nido e il contributo per il supporto presso la propria abitazione per i bambini affetti da gravi patologie. Possono accedere al bonus i genitori di minori, adottati o affidati, nati dal 1° gennaio 2016. L’importo varia a seconda della fascia di reddito ed equivale a un massimo di 3.000 euro in riferimento all’ISEE del minore in corso di validità. Nella domanda bisognerà indicare a quale dei due incentivi accedere.
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Bonus asilo nido 2021: i requisiti per ottenerlo
Possono fare quindi richiesta del bonus i genitori naturali, adottivi o affidatari, che sostengono il pagamento della retta, di bambini con meno di 3 anni.
Ma quali sono i requisiti per richiedere l’incentivo?
- Cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’UE;
- Permesso di soggiorno;
- Residenza italiana.
La domanda può essere presentata tramite il sito web INPS accedendo con SPID, PIN, Carta d’Identità Elettronica (CIE) e Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In alternativa la domanda può essere presentata tramite un patronato. Si può fare richiesta dell’incentivo a partire da fine febbraio 2021 al 31 dicembre 2021, allegando la fattura del pagamento entro il 1° aprile 2022. La domanda dovrà essere compilata specificando:
- Denominazione e Partita Iva dell’asilo nido;
- Codice fiscale del minore;
- Mesi di riferimento;
- Estremi di pagamento o quietanza di pagamento.
Nel caso in cui si dovesse trattare di un asilo nido privato bisognerà indicare gli estremi dell’atto comunale autorizzato. Inoltre i mesi di frequenza da indicare sono massimo undici. Non sono rimborsabili le mensilità in cui il minore abbia compiuto 3 anni.
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Contributo per il rimborso presso la propria abitazione: quando spetta?
L’altro beneficio messo a disposizione dall’Inps è invece il contributo per il rimborso presso la propria abitazione per bambini affetti da gravi patologie. Bisogna presentare, in questo caso, la dichiarazione dell’impossibilità del minore di frequentare l’asilo nido a causa di gravi patologie rilasciata da un pediatra di libera scelta. Può presentare domanda il genitore che convive con il minore.
Il diritto di beneficio decade – in entrambi i casi – per:
- Perdita di cittadinanza;
- Decesso del richiedente;
- Decadenza dell’esercizio della responsabilità genitoriale;
- Affidamento del minore all’altro genitore o a terzi.
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Bonus asilo nido 2021: entità dell’incentivo
- Fino a 3.000 euro annui per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro
- Fino a 2.500 euro annui per famiglie con ISEE da 25.000 a 40.000 euro,
- Fino a 1500 euro annui per famiglie con ISEE oltre 40.000 euro annui o con ISEE non valido.
Inoltre il bonus asilo nido è erogabile mensilmente mentre il rimborso presso la propria abitazione è erogabile una tantum. In ogni caso il rimborso non può superare la retta dell’asilo e non è cumulabile con la detrazione fiscale.
Il beneficio infine può essere erogato tramite:
- Bonifico domiciliato;
- Libretto postale o carta prepagata con iban;
- Iban di banca di area SEPA.
La fattura può essere allegata invece tramite APP “INPS Mobile” o tramite procedura web allegando i documenti di spesa.