Bonus bau: arriva l’incentivo per gli amici a quattro zampe

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Ph di Rachele Madonna

Il Covid, o per meglio dire il lockdown, ha lasciato gravi conseguenze sull’economia italiana. Secondo i dati ISTAT le famiglie italiane sono diventate più povere di 0,5 punti rispetto all’anno scorso. E, dati alla mano, in queste famiglie sono presenti più di 7 milioni di cani e altrettanti gatti, per i quali i costi per le cure sono sempre più alti. In media una famiglia spende al mese per i propri amici a quattro zampe tra i 50 e i 100 Euro. Va da sé che l’impoverimento causato dal lockdown provocherà dei cambiamenti in questo senso. Il Bonus Bau potrebbe contrastare certi fenomeni e aiutare le famiglie.

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Bonus Bau: come nasce l’incentivo contro il randagismo

cani bonus bauL’emergenza sanitaria potrà essere causa dell’aumento nel numero di abbandoni e del randagismo. Ad oggi i costi delle famiglie in possesso di animali domestici sono molto alti. Il nostro paese ha imposto l’IVA al 22% sulle prestazioni veterinarie e il cibo. In pratica ha paragonato la cura dei nostri animali a un “bene di lusso”. I farmaci, nonostante frequentemente il principio attivo sia il medesimo, costano di più rispetto ai farmaci ad uso umano. Per finire le spese sono poco rimborsabili, hanno un tetto massimo di 73,59 € indipendentemente dal numero di animali posseduti.

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Bonus Bau: l’appello della Lav

Su questi presupposti nasce la petizione dell’associazione Lav, Lega Anti Vivisezione, che chiede al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, delle misure economiche per aiutare la convivenza con gli animali evitando così randagismo e abbandono. L’associazione suggerisce non solo un bonus ma anche l’introduzione di una “Quattrozampe Social Card” del valore di 1000 Euro per l’adozione, con un aumento della quota detraibile per cure e farmaci e un abbassamento dell’IVA e quindi dei prezzi dei farmaci.

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Bonus Bau: i comuni aderenti e le variazioni

bonus bauGià diversi comuni hanno aderito. Il Comune di Pisa, primo a erogare il Bonus Bau, ha stanziato la somma di 11.000,00 €. È previsto, per chi richiede il bonus, il contributo una tantum di 100 Euro per le spese veterinarie. Le famiglie che potranno richiederlo saranno quelle con in Isee pari o inferiore a 25.000 euro e di 30.000 per nuclei quattro figli. Si può fare domanda, fino al 30 novembre, per un contributo complessivo di 100 euro per cane (per un massimo di due cani).

Il Bonus Bau è pre ora attivo in 14 comuni. Tra questi ricordiamo Avellino, Teramo e Montecassino. A Palermo non c’è un vero e proprio bonus. Il comune promuove l’adozione offrendo un incentivo di 480 euro per chi garantisce un mantenimento dell’animale in salute, con tutti i vaccini e la visita post-adozione.

A Vittoria, in provincia di Ragusa, sono stati detratti 100 euro sulla tassa Tari per chi ha adottato un animale. Lo sconto è previsto solo per chi accerta lo stato di salute dell’animale.

Gli animali domestici che siano cani, gatti, uccelli o pesci rossi fanno parte delle nostre famiglie. Ci hanno fatto compagnia in più di due mesi di completa solitudine.
È importante adottare un animale, non solo per lui, ma anche per donarci momenti felici.

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