Dal 1 gennaio 2021 scatteranno nuove agevolazioni per le famiglie in difficoltà economica. Di certo l’incentivo più atteso è il bonus bolletta, uno sconto su di luce, gas e acqua per 12 mesi. L’agevolazione, introdotta dal Governo e resa operativa da ARERA, è per le famiglie in condizioni di disagio economico ma soprattutto per i contribuenti in gravi condizioni di salute e/o disagio fisico, costretti all’uso di apparecchi medici indispensabili alimentati a energia elettrica.
Ti consigliamo come approfondimento – Bonus famiglie 2020: tutti gli aiuti per le famiglie a basso reddito
Bonus bolletta: in cosa consiste
L’incentivo è una detrazione dal costo totale nelle bollette che varia in base alla natura del servizio offerto. Per esempio, lo sconto nella bolletta della energia elettrica è riservato a famiglie con disagio economico e/o fisico. La detrazione va dai 125 euro ai 173 euro. Il valore del bonus per disagio fisico è articolato in tre livelli che dipendono da:
- Potenza contrattuale;
- Apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate;
- Tempo giornaliero di utilizzo.
Per le bollette riguardanti la fornitura di gas, l’importo da detrarre viene calcolato in base alla zona climatica e ai componenti del nucleo familiare in condizioni di disagio economico.
Per quanto riguarda la fornitura idrica, l’agevolazione riguarderà anche i servizi di fognature e depurazione. Sarà garantita la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua, pari a 50 litri per abitante al giorno, per ogni componente della famiglia.
Ti consigliamo come approfondimento – Bonus 600 euro: come ottenere l’indennità onnicomprensiva INPS
Bonus bolletta luce e gas: i requisiti per presentare domanda
- Valore ISEE non superiore a 8.265 euro;
- Se si hanno almeno 4 figli a carico, si verrà classificati come famiglia numerosa e il valore ISEE non dovrà essere superiore a 20.000 euro;
- Se si è titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza, non si dovrà presentare il modello ISEE.
Tutte le istruzioni e gli approfondimenti sono riportati sul sito dell’ARERA. Per procedere con la domanda bisognerà comunque recarsi al proprio CAF o presso il Comune di residenza. La domanda è valida per 12 mesi. Se i requisiti sono validi anche l’anno successivo, è possibile rinnovare la richiesta un mese prima della data di scadenza.
Ti consigliamo come approfondimento – Dona il plasma, intervista al Dott. Bruno Zuccarelli: “Aiutateci ad aiutare”
Altri sconti
- Bonus Tari: famiglie in possesso dei requisiti ISEE potranno presentare la domanda recandosi al CAF per poter beneficiare di tariffe agevolate;
- Bonus telefono: sempre in base al reddito, che in generale dev’essere inferiore a 8.256 euro, si può ottenere uno sconto del 50% sul canone mensile;
- Canone Rai 2020: La Legge di Bilancio 2020 ha confermato l’esenzione canone Rai per gli anziani over 75, con reddito inferiore a 8.000. A partire dall’anno in corso è stato inoltre stabilito il diritto all’esonero anche per gli anziani conviventi con collaboratori domestici, colf e badanti. Il modulo di domanda dovrà essere presentato entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Soltanto in tal caso l’esonero si applicherà per tutto l’anno.