#18app, questo è l’hashtag in tendenza Twitter nelle ultime ore. Le tantissime richieste del bonus cultura hanno bloccato il sito dedicato al bonus cultura 18app. Una scarsa fruibilità della piattaforma ministeriale che eroga il bonus ha fatto scattare la rabbia dei neo maggiorenni. I 500 euro del bonus cultura sono per i nati nel 2002.
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Bonus cultura 18app, sito in tilt: 500 euro ai nati nel 2002
A partire dal 2016, ogni anno si eroga il bonus cultura a chi ha compiuto 18 anni. Il buono è infatti spendibile al cinema, per musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale. Arrivato alla quinta edizione, il bonus quest’anno è dedicato ai ragazzi nati nel 2002. Le domande sono state aperte da ieri, primo aprile, e hanno mandato in tilt la piattaforma statale 18app.
Un malfunzionamento, dovuto alle tante richieste, che si ripresenta ogni anno. I giovani avranno però tempo fino al 31 agosto 2021 per la registrazione. Sarà necessario essere in possesso dello Spid e il bonus sarà spendibile entro il 28 febbraio 2022.
Se il sito è molto lento, le uniche procedure da fare sono o provare a riavviare il sistema o contattare i numeri riservati ai problemi tecnici. Basterà andare nella sezione “problemi tecnici” alla domanda n°4. Si può contattare anche il servizio di assistenza al Numero Verde del MiC 800.991.199 attivo dal lunedì al venerdì, esclusi festivi, dalle ore 09.15 alle 16.30, oppure scrivendo all’indirizzo [email protected].
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Bonus cultura 18app, sito ministeriale in tilt: i commenti sui social
Rara foto di un 2002 che ha ricevuto il bonus cultura #18App pic.twitter.com/PHQLyykNtl
— Sara (@s4r4_ttt) April 1, 2021
Una falsa partenza quella del bonus cultura 2021. Anche se succede spesso che i siti ministeriali vadano in down nel momento delle iscrizioni. Non pochi mesi fa era successo per il bonus babysitter e per il bonus Inps. Intanto sui social impazzano i primi commenti. Tra chi, esaurito dalle troppe volte in cui il sito respinge l’accesso, accusa il governo di mala gestione e chi rassicura i neo maggiorenni perché ha già percorso la trafila. “In attesa di risposta da Ministero della cultura“, “Impossibile raggiungere il sito“, “Servizio non disponibile“. Sono solo alcuni dei commenti su Twitter, intanto c’è chi gioca sul giorno prescelto per l’apertura delle domande, il primo aprile: “È un pesce d’aprile del governo“.
Non pochi giorni fa, in occasione dell’imminente apertura della domanda al bonus cultura, il ministro della cultura Dario Franceschini ha dichiarato: “Il Bonus cultura è una risorsa significativa tanto più in questo momento di emergenza. Un’iniziativa di successo e un investimento importante che in questi anni ha visto crescere sia il volume dei giovani iscritti, arrivati a quasi 1,6 milioni, sia i fondi spesi che hanno superato i 730 milioni di euro”.