Bonus facciate addio, nessun rinnovo nel 2022: cosa accadrà ai lavori in corso?

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Bonus facciate addio: le agevolazioni per migliorare il decoro urbano hanno le ore contate. L’incentivo statale era già nato “a tempo”, dopo essere stato introdotto dalla legge di Bilancio del 2020. Nel nuovo documento programmatico di bilancio non è presente il rinnovo. Rimangono, quindi, solo altri tre mesi per approfittare dell’agevolazione.

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Bonus facciate addio: nessun rinnovo nel programma di bilancio

Bonus facciate addioBonus facciate addio? Sembra proprio che, con la fine del 2021, la detrazione del 90% per il ripristino del decoro urbano possa essere cancellata. L’incentivo, del resto, era nato proprio per durare pochi mesi. Era stato introdotto dalla legge di Bilancio per il 2020 e prorogato di altri 12 mesi a causa del blocco dei cantieri dovuto al Covid.

Di nuovo c’è che il bonus facciate non è stato inserito nell’ultimo documento programmatico di bilancio. Nel 2022, quindi, non sarà possibile usufruire di questo bonus per portare migliorie alle facciate esterne degli edifici.

La situazione continuerà a rimanere invariata per coloro che hanno già iniziato i lavori e che hanno utilizzato il bonus per le spese del 2021.

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Bonus facciate addio: come funziona per i lavori già in corso?

Bonus facciate addioBonus facciate addio – Con il mancato rinnovo del bonus per il 2022, non viene meno il diritto alla detrazione. Per coloro che hanno avviato le spese nell’anno di riferimento dell’incentivo, viene utilizzato il criterio di cassa. Ciò significa che, senza alcun riferimento al termine dei lavori, i cittadini che hanno iniziato ad usufruire del bonus facciate nel 2021 possono comunque continuare a beneficiarne. La conferma è arrivata anche dal MEF, in seguito a un’interrogazione parlamentare.

L’unica data a cui bisognerà fare riferimento è quella dell’effettivo pagamento. In pratica, se l’appalto è stato già affidato a una ditta e la fine dei lavori non è prevista per fine anno, si potrà comunque usufruire della detrazione.

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Bonus facciate addio: attenzione al trattamento dell’intonaco

Bonus facciate addioBonus facciate addio – Il bonus facciate è stato riconosciuto per vari tipi di interventi. Si tratta di lavori di manutenzione ordinaria, come il ripristino della pittura; oppure di quelli che impattano sul rendimento energetico dell’edificio e che richiedono, quindi, una certificazione.

Nel caso in cui si debba trattare più del 10% dell’intonaco, l’agevolazione spetta solo nel caso in cui l’intervento porti anche un miglioramento termico. In questo caso, bisogna inviare tutta la documentazione all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dalla fine dei lavori per attestare il risultato finale.

La dichiarazione dei risultati finali deve essere affiancata da quella sui costi. In questa circostanza, il tecnico incaricato deve:

  • Mettere a punto il computo metrico;
  • Certificare che le spese sostenute rientrino nei tetti massimi previsti dai prezzari pubblici.

Si può accedere al bonus edifici solo nel caso in cui la documentazione risulti idonea e completa. In caso contrario, rimane comunque la possibilità di usufruire della detrazione al 50%.