L’Agicom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) dà il via al nuovo bonus sociale telefono einternet 2018. In data 14 giugno, tramite un comunicato stampa, l’Autorità rinnova i requisiti del già preesistente bonus sociale telefono, estendendo la platea di destinazione dello stesso. In un’epoca, dove l’uso di internet e del telefono non è più considerato un lusso, ma una priorità, si è ritenuto necessario introdurre nuovi requisiti affinché un maggior pubblico possa usufruire delle agevolazioni.
Bonus sociale telefono e internet 2018: chi può usufruirne e i nuovi requisiti
L’Agicom estende e aggiorna i requisiti, per le famiglie in difficoltà economica, che intendono sottoscrivere contratti di telefonia. I requisiti prevedono:
riduzione del 50% del canone di telefonia, passando da 19 euro mensile a 9,50 euro (requisito già esistente nel vecchio bonus sociale telefono);
30 minuti al mese di telefonate gratis verso tutti i fissi e mobili nazionali.
Possono beneficiare del nuovo bonus telefono e internet 2018 tutte le persone con un reddito basso. Per ottenerlo basterà esibire il modello ISEE il quale non dovrà essere superiore a 8.112,23 euro all’anno.
Vengono quindi automaticamente aboliti i vecchi requisiti di accesso al bonus il quale prevedeva:
La presenza nel nucleo familiare al di sopra dei 75 anni;
Percettori di pensioni sociali o di invalidità;
Capofamiglia disoccupato.
Bonus sociale telefono l’Agicom pensa a 2,6 milioni di famiglie
In questo modo l’Agicom ha esteso a 2,6 milioni di nuclei familiari la possibilità di usufruire delle agevolazioni. D’ora in poi un maggior numero di persone potrà avvalersi di questo potente mezzo favorendo l’inclusione sociale. Recita così il comunicato dell’Agicom “Consapevole dell’importanza dell’accesso ad Internet nell’ottica di un’effettiva inclusione sociale, l’Autorità ha voluto assicurare agli utenti che beneficiano delle agevolazioni la possibilità di trovare sul mercato offerte di servizi Internet disgiunte da ogni altro servizio.” E inoltre “L’accesso a Internet in banda larga non rientra nel perimetro del servizio universale, ma l’Autorità, al fine di dar seguito alle richieste delle associazioni dei consumatori, ha esercitato comunque le proprie funzioni di indirizzo. Ha invitato TIM S.p.A, a mettere a disposizione degli utenti economicamente disagiati alcune offerte flat di connessione ad Internet a banda larga. La sottoscrizione delle stesse non implica la perdita del diritto di accesso alle agevolazioni economiche.”