Brasile bimbo 8 anni morto: il proprietario del parco acquatico e l’ingegnere sono ora accusati di omicidio colposo. La tragedia è avvenuta nello Stato del Goiàs, a Caldas Novas, in Brasile, nel febbraio dello scorso anno. Il bambino è morto dopo essere precipitato da uno scivolo d’acqua in fase di smantellamento.
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Brasile bimbo 8 anni morto: la vicenda
Come è stato anticipato, la tragedia si è consumata lo scorso anno, in febbraio, in un parco acquatico di Caldas Novas. Il parco in questione, come riporta Fanpage.it, è il diRoma Acqua Park. Il piccolo è riuscito ad accedere a uno scivolo che era in fase di manutenzione e, non rendendosi conto che fosse smantellato, è precipitato per quasi 15 metri. E poi finito sulla struttura in legno e metallo della giostra.
C’è stata, poi, la corsa in ospedale che non è valsa a nulla: il piccolo è morto poco dopo l’arrivo nel nosocomio.
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Brasile bimbo 8 anni morto: la recinzione tolta
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L’accusa della Polizia Civile
“Se non fosse stata rimossa la recinzione originale, Davi (questo il nome del bambino) non avrebbe avuto accesso alla giostra”. Per tali motivi, gli agenti hanno avanzato accuse contro l’ingegnere civile e il gestore del parco acquatico. Nel loro verbale è possibile leggere quanto segue:
“È possibile ravvisare il comportamento sconsiderato da parte del dirigente, dal momento che l’indagine ha evidenziato che ha ordinato l’installazione della recinzione in corrispondenza dell’attrazione ‘Vulcano’, più precisamente alla base della scalinata che portava alla piattaforma dove iniziavano gli scivoli d’acqua, che era stata costruita come ordinato“.