Brescia, figlio uccide la madre durante una lite sul balcone con calci e pugni

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Brescia Figlio uccide mamma

Brescia Figlio uccide mamma a calci e pugni sul balcone di casa a Colombare di Sirmione. L’uomo di 45 anni, Ruben Andreoli, viene interrogato dalla Forze dell’Ordine da questa mattina. Testimoni riferiscono di aver visto l’uomo colpire la madre con una violenza inaudita.

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Brescia Figlio uccide mamma con calci e pugni

Madre colpita con una raffica di calci e pugni dal figlio di 45 anni. Un’aggressione brutale avvenuta al culmine di un litigio, un diverbio che si trasforma in omicidio. Da questa mattina è in atto l’interrogatorio di Ruben Andreoli, l’uomo accusato del brutale omicidio della mamma Nerina Fontana di 72 anni. Il figlio l’avrebbe uccisa a mani nude nell’appartamento di via XXIV Maggio, a Colombare di Sirmione (Brescia). L’uomo viveva con la donna e con la moglie, una donna ucraina sposata qualche anno fa. Andreoli e moglie sabato sarebbero dovuti partire per l’Ucraina, forse per un sopralluogo, per una casa da acquistare e da costruire. La scelta di lasciare l’Italia e il lavoro non sarebbe mai stata condivisa da Nerina Fontana. Ci potrebbero essere questi screzi all’origine dell’ultima lite. Andreoli per ora non ha ancora parlato, è rimasto in silenzio. Anche oggi potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere.

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Brescia Figlio uccide mamma al culmine di una lite

I vicini di casa furono i primi ad allertare il 112. La moglie di Andreoli era in casa, ma sarebbe rimasta pietrificata dalla paura. Testimoni hanno riferito di aver visto il quarantacinquenne colpire la madre sul balcone, con una violenza inaudita. La donna è rimasta poi esanime sul pavimento fino all’arrivo dei soccorsi. Era ancora viva quando è stata trasferita in ospedale, alla Poliambulanza di Brescia. Ma è morta nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 settembre.  La casa di Nerina Fontana è stata posta sotto sequestro, ma dissequestrata nelle ore successive. In casa al momento non c’è nessuno. La porta è chiusa a chiave e le tapparelle sono tutte abbassate. Sul balcone rimane ancora un panno imbevuto di sangue. Le tracce della furia omicida ci sono anche sul muro e sulla tenda dell’appartamento di sotto. La moglie di Andreoli non è più qui, ma in una struttura protetta.

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Brescia Figlio uccide mamma: arrestato

Napoli latitante arrestato, agguato ponticelli; napoli carabinieri arrestati, Daniele Carlomosti,Andreoli è stato arrestato subito dopo l’accaduto e trasferito in carcere a Brescia. Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Sirmione, compagnia di Desenzano, con il coordinamento della Procura. Prima di sabato sera, le Forze dell’Ordine non erano mai intervenute nell’appartamento. Nerina Fontana viveva lì da oltre 40 anni, prima insieme al marito e al figlio, poi con quest’ultimo e la nuora. Si trattava di una famiglia come tante. Anche i vicini non avrebbero mai udito alcuna lite tra la vittima e Andreoli. Questi di professione fa il magazziniere in un’azienda di Peschiera del Garda (Verona). Quello del quarantacinquenne è un volto piuttosto noto anche fuori provincia: appassionato da sempre di motori, è un pilota di rally.

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