Briatore pizza Napoli, e una polemica che continuerà a far discutere. A Napoli, i pizzaioli, ma anche i napoletani stessi, non sembrano aver ben accolto Briatore e il suo modo di fare impresa. O meglio, il suo modo di vendere la pizza. La sua realtà, Crazy Pizza, che vende la pizza più economica a 15 euro, non riesce ad imporsi nel napoletano. Briatore lancia quindi una frecciatina alle pizzerie di Napoli: “Cosa ci mettete dentro con 4-5 euro?”. Siccome ritiene che: “I miei prezzi sono giusti per qualità e costi da sostenere”. Mentre, di conseguenza, quelli di Napoli, sarebbero “assurdi” o “incomprensibili”.
Briatore pizza Napoli: le parole dell’imprenditore sulle pizzerie napoletane
“Come fanno a vendere la pizza a 4-5 euro?” domanda Briatore, come per tirare una frecciatina alle pizzerie napoletane. Secondo il noto imprenditore infatti questo prezzo sarebbe ingiustificato. Non il suo, che vende una pizza classica a 15 euro, ma quello dei napoletani. “Come fate a tenere i prezzi così bassi? Che ingredienti usate?” chiede. “Cosa ci mettono dentro questi signori?” e ancora: “Li pagano gli stipendi? Gli affitti? Gli ingredienti? Luce, gas, ammortamenti?”. Perché, secondo lui: “O ne vendono 50 mila o altrimenti c’è qualcosa sotto che non capisco”. Evitiamo di interpretare le allusioni dell’imprenditore, lasciamo questo spazio al lettore.
Briatore pizza Napoli: il genio contro i pizzaioli
“Io sono un genio e voi non lo siete, è questa la differenza”. Una frase che Briatore pronuncia in un altro video, rimanendo sempre nel contesto delle pizzerie. Una frase che fa infuriare non poco i napoletani e i pizzaioli di Napoli (come vedremo nel capitolo successivo). Dal punto di vista imprenditoriale non gli si può dir nulla, soltanto i modi, forse, possono essergli contestati. Tuttavia, seppur lui ponga dubbi e domande in merito a prezzi così bassi, d’altro canto, Crazy Pizza, risponde con cifre decisamente diverse. Una pizza classica costa 15 euro, una bufalina raggiunge i 25 euro e infine la Pata Negra arriva a costare 65 euro.
Briatore pizza Napoli: la risposta dei pizzaioli napoletani
La risposta a Flavio Briatore, sulle pizzerie di Napoli e il costo della loro pizza, arriva da Sergio Miccù. Ovvero il presidente dell’associazione pizzaioli napoletani. “Il problema non è a quanto si venda la pizza con l’astice blu” afferma. “Bensì a quanto sia giusto vendere una margherita o una marinara con ingredienti di qualità”. Poi ricorda che: “La pizza ha contribuito a sfamare intere generazioni anche in periodi di grande crisi, come durante le guerre o il colera”. Sostenendo dunque che: “Le pizze classiche è giusto che conservino il valore della tradizione. Quelle da chef invece sono un’altra cosa, quindi possono anche avere prezzi diversi”.