Ha fatto discutere la proposta di legge del MoVimento 5 Stelle che autorizzerebbe, di fatto, la caccia libera tutto l’anno. La proposta vede come primo firmatario l’onorevole Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Immediata la risposta dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali): “è un tradimento nei confronti di chi ama gli animali e ha riposto fiducia nel cambiamento”.
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La proposta di legge
Il provvedimento autorizzerebbe i cacciatori a intervenire in operazioni di controllo faunistico. Oggi, queste attività sono riservate solo al personale pubblico di vigilanza.
La Corte Costituzionale, però, ha già condannato cinque volte l’illegittimo coinvolgimento dei cacciatori. Proprio di recente, si è pronunciata contro le iniziative in materia della Regione Liguria.
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La risposta dell’ENPA contro la caccia libera
Inoltre, rispondendo alle accuse mosse dalla controparte, sottolinea: “la Protezione Animali è come sempre a disposizione delle istituzioni, pronta a fornire ogni chiarimento e ogni documento che l’onorevole Gallinella desideri, perché in questa vicenda non ci sono né mistificazioni né fake news”.
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Caccia libera tutto l’anno: un’iniziativa personale?
Il deputato si è difeso dalle accuse dei colleghi e delle associazioni animaliste. “Voglio trovare una soluzione a questo problema, ben venga il dialogo. La soluzione contenuta nella mia proposta può non piacere ma allora qualcuno mi deve dire cosa si può fare per dare una risposta all’agricoltore che si ritrova la vigna distrutta, il campo di grano distrutto. Per non parlare degli incidenti stradali e delle ripercussioni sul fronte sanitario”.
Alla fine, comunque, l’hanno spuntata gli animalisti. La componente pentastellata al governo ha posto il veto sull’iniziativa del presidente di commissione del suo stesso partito.