Calabria dottoressa uccisa: gli inquirenti cercano ancora l’assassino della dottoressa sessantasettenne uccisa sabato mattina a Santa Cristina in Aspromonte. Al momento tutte le piste sono battute dalle Forze dell’Ordine. Si cerca tra i pazienti della donna, mentre si attende che il marito si riprenda.
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Calabria dottoressa uccisa: caccia all’assassino
Non si ferma la caccia all’assassino di Francesca Romeo, la dottoressa sessantasettenne uccisa in un agguato sabato mattina mentre si trovava in macchina col marito di ritorno dal turno di lavoro presso la guardia medica di Santa Cristina in Aspromonte, in Calabria. Al momento quanto successo sembra avvolto dal mistero. Anche gli inquirenti al lavoro sul caso hanno definito il delitto “strano”, messo a segno con modalità tipiche della ‘Ndrangheta ma al momento tutte le piste sono battute. Si scava anche nella vita professionale della dottoressa. Per questo, la polizia ha provveduto a sequestrare tutti gli apparecchi informatici di Francesca Romeo e i registri delle visite ambulatoriali.
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Calabria dottoressa uccisa: ascoltato il marito
Gli inquirenti hanno anche chiesto un’analisi dei tabulati telefonici dei cacciatori della zona schedati nel registro venatorio. Il killer che ha esploso i due colpi di fucile sovrapposto, caricato a palla unica e a pallini, potrebbe essersi confuso con i cacciatori. Proprio sabato mattina, così come hanno riferito diversi testimoni, alcuni di loro erano impegnati nelle battute di caccia in zona.
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Calabria dottoressa uccisa: i fatti
Il procuratore Emanuele Crescenti e il pm Elio Romano, che stanno coordinando le indagini, tenteranno di comprendere cosa si celi dietro un omicidio che gli stessi inquirenti hanno definito “strano”.