Non è oggi in tutto il mondo

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Lo scorrere del tempo è una faccenda affascinante e misteriosa, su cui l’uomo ragiona da sempre. Attraverso i calendari l’uomo ha adottato sistemi per suddividere, calcolare e riconoscere differenti periodi di tempo. Il plurale non è casuale. Non esiste infatti un unico modo per “definire” giorni, mesi e anni. Nel mondo sono usati diversi calendari. Che effetto fa sapere che oggi potrebbe essere un altro giorno in un’altra porzione del globo?

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Il calendario gregoriano

I calendari si suddividono in:

  • Solari – basati sulla durata dell’anno solare (circa 365 giorni), con stagioni che cadono sempre negli stessi periodi;
  • Lunari – cominciano con la Luna nuova e seguono la durata del mese lunare (29 giorni circa);
  • Lunisolari – sincronizzati sia con l’anno solare che con il mese lunare.

Quello gregoriano è il calendario ufficiale della maggior parte de Paesi del mondo. Fu introdotto da Papa Gregorio XIII (da cui prende il nome) nel 1582. Sostituisce il precedente calendario giuliano, promulgato da Giulio Cesare nel 46 a.C. Si basa sull’anno solare, per un totale di 12 mesi e 365 giorni. Ogni 4 c’è un anno bisestile, di 366 giorni (ad eccezione degli anni multipli di 100 ma non di 400, detti secolari). L’anno 1 corrisponde a quello della nascita di Cristo. Si usa indicare le date precedenti con a.C. (avanti Cristo) e quelle successive con d.C. (dopo Cristo).

Attualmente, solo Etiopia, Nepal, Iran e Afghanistan hanno ufficialmente un calendario diverso. In altri Paesi, si affiancano a quello gregoriano dei calendari locali. La Chiesa ortodossa ha rifiutato di seguire il calendario gregoriano (opera di un papa cattolico) a favore di quello giuliano (per questo alcune festività, come il Natale, sono traslate di alcuni giorni).

I calendari degli altri

mutilazioni genitali femminiliCome funzionano gli altri calendari? Quello islamico, ad esempio, è lunare. L’anno 1 ha avuto inizio il 16 luglio 622 del calendario giuliano: il giorno dell’Egira. In questa data Maometto abbandonò la città santa della Mecca. I suoi 12 mesi sono composti da 29 o 30 giorni, per un totale di 354/355. Esistono anni bisestili e alcune festività – come il Ramadan – possono cambiare stagione.

In Iran e Afghanistan si usa il calendario persiano, secondo il quale attualmente siamo nel 1399.

Il calendario ebraico è lunisolare. Fu ideato poco prima della nascita di Gesù e subì alcuni aggiustamenti col tempo. Gli anni sono raggruppati in cicli da 19, con 12 o 13 mesi di 29 o 30 giorni. Israele lo utilizza nel cerimoniale religioso e nei documenti ufficiali, cui affianca il calendario gregoriano. Attualmente, è il 5780. La tradizione fa corrispondere l’inizio del calendario con l’Anno Mundi, la creazione del mondo.

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Altri calendari 

calendariFino al 1912 la Cina e molti altri paesi asiatici utilizzavano il calendario cinese. Si tratta di un calendario lunisolare, simile a quello ebraico. Gli anni sono suddivisi in cicli da 60. Esistono anni comuni da 12 mesi e anni embolismici da 13. Il nome di ogni anno è composto da due parti:

  • Una radice celeste;
  • Una radice terrestre, che corrisponde al nome di un animale dello zodiaco cinese. Attualmente siamo nell’anno del Topo.

Sostituito ufficialmente da quello gregoriano, è ancora in uso per scandire le festività.

Nel 1930 Elisabeth Achelis propose una variazione del calendario gregoriano, per la creazione di un modello mondiale. L’idea era di eliminare gli anni bisestili, prevedendo 12 mesi di 30 o 31 giorni. Nel conto erano previsti anche due giorni “extra”, indicati dalla lettera W (Worldsday, giorno del mondo). La proposta non ha avuto seguito.

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