Campania Covid ordinanza mascherine, ormai è obbligatoria per tutta l’estate. Il Governatore della Regione Campania, De Luca, è impassibile a riguardo. Dopo le restrizioni sui voli internazionali con relativo obbligo di tampone, ora tocca alle mascherine. Saranno infatti obbligatorie fino al 31 agosto. Stessa data di prolungamento la subirà anche la normativa in merito agli alcolici. Quest’ultimi rimarranno vendibili soltanto fino alle 22:00 per tutto il mese d’agosto. Così come per eventuali eventi e feste bisognerà passare prima per le autorità competenti. Verificate le precauzioni anti-covid-19 sarà poi possibile organizzare gli eventi.
Campania Covid ordinanza mascherine: rimane l’obbligo fino al 31 agosto
Il Presidente della Regione Campania, De Luca, non indietreggia di un metro. La battaglia anti-covid-19 a suon di restrizioni continua senza sosta. Lo aveva già dimostrato la settimana precedente attraverso le nuove normative sui voli internazionali. Aveva infatti anticipato il Green Pass per quest’ultimi di una settimana richiedendo in aggiunta anche un tampone. Ora invece è toccato alle mascherine, meglio definite come “dispositivi di protezione delle vie respiratorie”. Saranno infatti obbligatorie, anche all’aperto, sino al 31 agosto. Gli unici luoghi dove sarà concesso esserne sprovvisti sono quelli isolati. Tuttavia è evidenziato che tra questi non rientrerà alcuna parte del centro storico, lungomare o piazze. Anche le bevande alcoliche continueranno a sottostare alle restrizioni regionali. Sarà infatti impedita la somministrazione di quest’ultime dalle ore 22:00 sino alle 06:00. Insomma un pugno di ferro, quello del Governatore, che non pare volersi allentare nemmeno con il caldo dell’estate.
Campania Covid ordinanza mascherine: le parole del Governatore De Luca
Il Governatore della Campania, De Luca, aveva parlato chiaro in merito alle restrizioni già da giorni. Sia quando si era espresso sulle scuole: “Per riaprire bisogna prima vaccinare tutti gli under 18”. Che poi sul tema, più inerente, delle mascherine. “Anche chi è vaccinato in minima parte può contagiarsi, pur non finendo in terapia intensiva grazie al vaccino”. Aveva affermato il Governatore. “Il tempo è determinante per bloccare la diffusioni di varianti che potrebbero essere più aggressive”. Perché il problema è proprio quello. Anche se la gran parte della popolazione si vaccina, il rischio rimane a causa dei non vaccinati. Questi potrebbero fungere da base d’appoggio per il virus in attesa di diventare abbastanza forte da sconfiggere il vaccino. Motivo per cui la prevenzione non è mai troppa. Un’accortezza che De Luca pare aver sin troppo compreso, portandolo così ad emanare nuove restrizioni regionali.