Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha emanato una nuova ordinanza, anti-Covid che entrerà in vigore da domani. Scatta il coprifuoco e per gli spostamenti interprovinciali occorrerà esibire l’autocertificazione. Un mini lockdown di fatto, che limita spostamenti e assembramenti e che cerca di scongiurare l’utilizzo di misure più dure.
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Campania: dal 23 ottobre scattano le limitazioni
A partire da venerdì 23 ottobre entreranno in vigore delle nuove restrizioni per la nostra Regione. In Campania, infatti, visto l’alto numero di persone rilevate positive al Coronavirus, il Presidente Vincenzo De Luca ha deciso di incrementare le limitazioni. Così spera di ridurre le cause di probabili nuovi contagi. Tramite il sito della Regione Campania, si può osservare la nuova ordinanza. Tra le nuove restrizioni entrate in vigore da subito, abbiamo il coprifuoco e il divieto di affrontare viaggi interprovinciali, salvo previa autocertificazione. Fino al 13 novembre, salvo l’adozione di un nuovo DPCM, si prevede:
- L’obbligo di chiusura di tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno dopo. I clienti delle attività indicate dovranno ritornare al proprio domicilio entro le ore 23.30;
- Dalle ore 23.00 alle ore 5.00 gli spostamenti sono motivati da esigenze lavoratrice o situazioni di necessità ed urgenza;
- Per l’intero arco della giornata non è consentito lo spostamento dalla provincia di domicilio, dimora o residenza sul territorio regionale verso altre province della Regione. Sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazioni, socio-assistenziali o di salute.
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Spostamenti interprovinciali e l’obbligo dell’autocertificazione
Nel caso in cui un individuo debba compiere uno spostamento interprovinciale, dovrà esibire un’autocertificazione, oltre a una specifica documentazione attestante il motivo di tale spostamento (es: biglietto d’ingresso, ricevuta di pagamento).
Eventuali violazioni delle disposizioni presenti nell’ordinanza saranno punite con una multa come sanzione amministrativa. Nei casi in cui, invece, la violazione sia commessa da un’attività o impresa, si applicherà la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o attività da 5 a 30 giorni.
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Per la Campania è l’ordinanza numero 83
Quella che entrerà in vigore da domani è l’ordinanza numero 83. De Luca, ormai da mesi in prima linea contro il Covid, ha sempre mantenuto la linea dura. Questo gli ha permesso più volte di anticipare il Governo nazionale. L’Unità di crisi della Regione ha suggerito, infatti, al Ministro della Salute di condividere e disporre a livello nazionale la sospensione delle attività dalle 23.00 alle 5.00.