Le indagini sul turismo degli ultimi due anni mostrano la Campania in forte crescita per introiti e presenze sul territorio. Un’ottima notizia che non coinvolge solo Napoli ma anche i lavoratori del terziario di buona parte della regione. (Leggi anche – Palazzo dell’Orologio: fede, pane e poesia nel cuore di Pomigliano). Ma andiamo con ordine.
Turismo 2017: Campania regina del sud
Secondo uno speciale della regione Lombardia che ha fatto riferimento all’analisi della spesa dell’Osservatorio regionale del turismo di PolisLombardia, la Campania nell’anno 2017 è risultata prima tra le regioni del sud per numero di presenze turistiche. Sul piano nazionale è risultata quinta, dopo la Lombardia, al secondo posto il Lazio con 5,7 miliardi. Seguono il Veneto (5,5 miliardi); la Toscana (4,5 miliardi); infine proprio la Campania (1,8 miliardi).
Non solo: la nostra regione, con la sua forte attrattiva di poli museali e aree archeologiche, è stata la seconda più visitata d’Italia se consideriamo le presenze nei musei, sempre nel 2017. Punte di diamante, come sempre, Pompei, Reggia di Caserta, Paestum e Capodimonte.
Leggi anche – Come praticare turismo spaziale al Sud
Turismo 2018: Napoli in doppia cifra
Le tendenze positive sono state confermate anche nel 2018 e coinvolgono tutta la nazione. Secondo un’indagine dell’istituto Demoskopika, infatti, il nostro paese ha potuto godere, per il 2018, di un boom di presenze dall’estero che hanno fatto schizzare alle stelle tutti gli indicatori, anche quelli regionali. In particolare la Campania ha visto aumentare di oltre il 20% il numero imprese artigiane operanti in attività economica a vocazione turistica. D’altro canto, Napoli è stata la seconda città d’Italia, dopo Milano, per incremento del numero di arrivi, addirittura il 22,3% in più. Seguono Torino (+19,1%), Firenze (+18,3%), Padova (+17,1%), Verona (+15,8%), Brescia (+14,4%), Trento (+10,5%), Roma (+10,3%).
Insomma, i numeri sono tutti incoraggiati e il turismo può davvero diventare una grande occasione di riscatto per queste zone. In fondo, sta solo a noi saperne approfittare.