Campania scuole chiuse, De Luca mantiene la promessa: nuova ordinanza. Da lunedì 1 marzo le scuole, di ogni grado, torneranno a chiudere i propri cancelli. Si ritorna in Dad. Una lotta quella tra le regioni, favorevoli alle chiusure, e il Governo, intenzionato a mantenere la linea dell’aperture. Troppe le varianti, sia quelle del Covid sia quelle da tenere in conto. Il rischio maggiore? Un’epidemia tra la fascia di età 10-18.
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Campania scuole chiuse, De Luca firma l’ordinanza
collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza.”
L’ordinanza, di oggi 27 febbraio, entra in vigore da lunedì 1 marzo sino a domenica 14 marzo 2021. Un ritorno in Dad che già inasprisce associazioni e gruppi genitoriali.
Dal testo leggiamo ancora: “in conformità alle Conclusioni del Report settimanale 41 – Sintesi nazionale Monitoraggio Fase 2 (DM Salute 30 aprile 2020) del Ministero della Salute – Istituto Superiore della Sanità e alla luce della conferma della circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità:
Si raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con
persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile“.
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Campania scuole chiuse, dal 1 marzo si torna in Dad
Una decisione che, tuttavia, non è tutta campana. Le Marche e altre regioni italiane lottano con il Governo per ripristinare la didattica a distanza.
Gli attivisti del Coordinamento scuole aperte Campania avvertono: “Faremo ricorso al Tar.” Uniti alla causa anche i gruppi di genitori che dissentono sui diversi gruppi Facebook. Per i no Dad la vaccinazione del personale è l’ennesima scusa che sta uccidendo la scuola.
La risposta del governatore campano resta univoca: “Non credo che dobbiamo aspettare che ci sia un’epidemia diffusa di Covid anche tra i ragazzi di 10, 15, 18 anni, con buona pace di qualche comitato che è sempre pronto a fare ricorsi ai tribunali amministrativi“.