Covid, in Campania 8.000 casi in 5 giorni: si rischia la zona arancione

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Campania zona arancione
Foto dal profilo Facebook ufficiale del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

Campania zona arancione? Nelle ultime ore, la Regione ha registrato un’impennata di positivi, mentre i posti in terapia intensiva stanno diminuendo. L’aumento del numero dei contagi cammina di pari passo con la riapertura delle scuole, dove l’incidenza sembra essere maggiore. Nel frattempo, continuano la distribuzione dei sieri e l’incentivazione della campagna vaccinale.

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Campania zona arancione: dati in peggioramento

Campania zona arancione
Foto dal profilo Facebook ufficiale della Regione Campania

Ormai, da giorni, tra i mass media è ritornato l’incubo della “Campania zona arancione”. E la causa è allarmante. L’Unità di Crisi della Regione ha reso noto che nel giro di 5 giorni vi sono stati 8.000 casi. L’ultimo dato così alto è stato registrato solo nel mese di dicembre. Nel bollettino di sabato 6 febbraio, è stato evidenziato che le terapie intensive sono aumentate di ben 7 unità. I decessi degli ultimi 7 giorni, invece, sono 78. Unico dato a rimanere stabile è quello degli accessi ai posti di degenza ordinari. Oltretutto, nella giornata di ieri, l’Unità di Crisi ha condiviso un grafico preoccupante. Si tratta delle previsioni riguardanti marzo 2021, messo a paragone con marzo 2020. Nell’immagine si legge chiaramente che se la Regione dovesse continuare con questi ritmi, il prossimo mese sarà allora devastante.

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Campania zona arancione: la decisione di Vincenzo De Luca

Campania zona arancioneNelle prossime ore verrà annunciato se vi sarà Campania zona arancione. I dati inviati dalla Regione sono stati elaborati dal Comitato Tecnico Scientifico. L’ente provvederà a spostare la Campania in zona arancione o a farla rimanere ancora una settimana in gialla. Intanto, De Luca si è già attivato per mettere in campo misure più restringenti nel weekend di San Valentino e a Carnevale. “Dobbiamo sapere che se in questi giorni avremo le strade e e le piazze d’Italia nelle condizioni dello scorso fine settimana, dovremo aspettarci nelle settimane successive una vera e propria esplosione di contagi nel nostro Paese. Riteniamo urgenti e indispensabili misure nazionali di prevenzione e contenimento”, ha affermato il Governatore. Ciò che più sembra destare preoccupazione è la scuola. Secondo l’Unità di Crisi è qui che si trova attualmente la maggiore incidenza di positivi. Laddove circolano più studenti, il contagio sembra correre più velocemente.

Sulla base delle analisi territoriali, al di là della decisione tra zona gialla e arancione, De Luca potrebbe adottare misure ancora più restrittive. Si ipotizza, infatti, l’istituzione di micro zone rosse in alcuni comuni lungo tutte le province della Campania.