Contemplare il Caravaggio sulle note di un violino elettrico: è stata questa la sfida dell’evento organizzato dai ragazzi dell’associazione Sii Turista della tua Città. Tutto all’interno di una delle più straordinarie chiese seicentesche napoletane: il Pio Monte della Misericordia. (Leggi anche: Escher al Pan). Una visione globale accompagnata dalla tela delle Sette Opere della Misericordia, nella quale lo spettatore si è immerso fino ad ammirarne ogni singolo dettaglio.
Caravaggio: la musica come contemplazione
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Caravaggio: riscoprire l’arte attraverso noi stessi
“L’intento è stato quello di portare sempre più luce nei luoghi meno conosciuti dai napoletani a Napoli” ha dichiarato Davide Guerrero, uno degli organizzatori. “L’artista ha portato con sé nei secoli un messaggio importante alla città: la voglia di apertura. Bisogna scoprire l’arte per quella che è, in modo da potervi vedere anche parti di noi”.
Il duo Kamaak ha invece dichiarato: “Per noi è stata un’esperienza emozionante. Caravaggio è il Maradona della pittura