Cartomanzia e Psicologia: due modi di indagare sulla psiche

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Esistono diverse metodologie e filosofie che vanno a studiare e indagare sulla psiche umana. Ma perché spesso si parla delle implicazioni psicologiche della cartomanzia? La psicologia come ben si sa è una scienza che ha dei dettami precisi e che presenta metodologie basate sul metodo d’indagine e scientifico. Ma il suo fine ultimo è indagare sulla psiche e aiutare le persone a stare meglio e superare le loro difficoltà.

In tal senso, anche la cartomanzia, seppur non possa essere accomunata alla psicologia, ha un fine simile ossia riuscire a superare gli stati di fragilità, risolvere i dubbi, riuscire a trovare una risposta alle proprie difficoltà, vedere uno spiraglio di luce infondo al “tunnel”.

La psicologia e la cartomanzia, svolta in modo professionale da esperti delle carte e dei tarocchi, come quelli di Cartomanzia365.it, possono dunque condividere un fine ultimo simile ossia migliorare lo stato d’animo di una persona e aiutarlo a vivere in modo più sereno il proprio futuro, superando ostacoli e dubbi.

Psicologia e cartomanzia: differenze

La psicologia e la cartomanzia naturalmente non sono la stessa cosa. Anche se entrambe lavorano al fine di risolvere dubbi, fragilità e debolezze umane, queste hanno due metodi e basi di lavoro molto differenti tra loro.

La Psicologia, come accennato, si presenta come la scienza che studia la psiche umana. Richiede anni di studio e di lavoro per riuscire a interpretare correttamente le problematiche e trovare risoluzioni a specifici stati d’animo. Non solo, lo psicologo e lo psicoterapeuta sono una risorsa importantissima per alcune specifiche malattie, come quelle causate da problemi alimentari, difficoltà cognitive o d’apprendimento, problemi nella sfera affettiva, ecc…

La cartomanzia anche se indaga sulla psiche umana e cerca di aiutare le persone a superare gli ostacoli, non può essere un aiuto nella cura delle malattie certificate che influiscono a livello psicologico. Invece, questa può essere un metodo utile per problemi pratici come possono essere l’amore, i soldi, il lavoro, la famiglia. Insomma, con la cartomanzia si cercano delle risposte che possano aiutare l’individuo a superare un problema concreto della propria vita guardando al futuro con uno sguardo più positivo.

Tarocchi e impatto psicologico

I tarocchi e la cartomanzia spesso vengono indicati solo come un metodo per guardare a ciò che succederà in futuro. In realtà però non è così. Infatti, i tarocchi e la cartomanzia vengono spesso utilizzati per indagare sul passato, sui dilemmi interni di una persona, sugli ostacoli che l’hanno portata a soffrire per una determinata situazione. Non solo, i tarocchi sono in grado di indagare nell’inconscio di una persona, andando ad aiutarla a uscire spesso da un baratro che si è creata per la paura di ciò che può succedergli in futuro.

L’inconscio individuale e l’autoanalisi che possono essere indotti dalla lettura dei tarocchi da una cartomante esperta, possono dunque portare alla risoluzione di problemi alla quale prima non si vedeva via d’uscita. Non solo, l’autoanalisi potrebbe essere un toccasana per riuscire a fuoriuscire da un forzato inconscio collettivo e comprendere invece come ci si sente realmente, cosa si vuole ottenere e gli obbiettivi futuri che si vogliono raggiungere.

La simbologia che scaturisce dai tarocchi funziona dunque come una calamita d’attrazione che porta l’inconscio a diventare conscio. I simboli vanno a far riaffiorare le idee, le sensazioni e tutti quei sentimenti che si trovavano sepolti da mille problematiche. Dunque, la cartomanzia con la sua simbologia e le sue azioni può aiutare le persone a dialogare con sé stessi in modo ottimale al fine di riuscire a imparare meglio a conoscere i desideri e i bisogni del proprio IO, senza lasciarli rilegati nella zona inconscia dell’ES.

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