Il Natale 2020 è ancora una grande incertezza. Il governo sta lavorando al prossimo decreto. Non si hanno ancora notizie certe riguardo riaperture e spostamenti, tuttavia dal punto di vista economico pare sia previsto un piano di aiuti e rimborsi a supporto di consumatori e commercianti. Al di là del già annunciato cashback di Stato, sarebbero previsti un extra cashback per il periodo di Natale e un super cashback. Si tratta di rimborsi e premi per chi effettua pagamenti elettronici. Il totale ammonterebbe a una somma di oltre 3000 euro. Di seguito, maggiori dettagli.
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Cashback ed extra cashback di Natale
I vari meccanismi di rimborso entreranno pienamente in funzione nel 2021. Tuttavia già da dicembre si prevedono degli incentivi, in vista delle festività.
L’extra cashback di Natale prevedrebbe un rimborso del 10% per le spese cashless, ovvero effettuate senza contanti, fino a 150 euro. Ovviamente c’è il divieto di frazionare i pagamenti per aumentare le transazioni. Il rimborso spetterà a chi farà almeno 10 acquisti tracciabili entro la fine del mese. Arriverà direttamente via bonifico sul conto corrente.
Da gennaio, invece, dovrebbe entrare in vigore il cashback di Stato. Si tratta di un rimborso del 10%, fino a 300 euro, di spese effettuate attraverso pagamenti digitali. Sono necessari almeno 50 acquisti nel primo semestre del 2021 e 50 nel secondo. Il tetto massimo di spesa è di 3000 euro annui (1500 euro a semestre). Rispetto al cashback di Natale, il rimborso dovrebbe avvenire in due fasi, al termine di ogni semestre, quindi a giugno e a dicembre.
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Come ottenere i rimborsi
- Essere maggiorenni;
- Essere residenti in Italia;
- Essere iscritti all’app «Io» della Pubblica Amministrazione (o su eventuali altri sistemi messi a disposizione dagli operatori convenzionati con PagoPa);
- Fornire il proprio codice fiscale e l’IBAN (i rimborsi arriveranno direttamente sul conto corrente);
- Al momento dell’acquisto, il consumatore dovrà mostrare il QR Code al negoziante.
I rimborsi riguardano qualsiasi tipo di acquisto (generi alimentari, abbigliamento, bar, ristoranti e anche spese mediche), purché siano effettuati fisicamente negli esercizi commerciali. Sono esclusi dall’incentivo le spese di natura aziendale e professionale e gli acquisti online.
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Super cashback
In questo caso, conta solo il numero di operazioni eseguite con carte e bancomat. È fondamentale, però, il raggiungimento di una soglia minima di 3.000 euro annuali.
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Economia cashless vs economia sommersa
L’obiettivo di tali incentivi non è “premiare” chi paga con carta, ma incoraggiare i pagamenti tracciabili per combattere l’economia sommersa. Inoltre, c’è anche il desiderio e la necessità di contribuire alla ripresa del commercio, soprattutto nel periodo delle festività natalizie.