Continuano le indagini sul caso Corsano. Gerardina e il marito si sono sentiti male dopo una cena ad Ariano Irpino. La donna è deceduta lo scorso 31 ottobre, mentre il marito è stato ricoverato al Cotugno di Napoli. Gli esami effettuati nei laboratori hanno escluso l’intossicazione da botulino, tuttavia ci sono importanti novità. A causare l’intossicazione fatale potrebbero essere stati dei fertilizzanti agricoli contaminati, commerciati dalla stessa coppia.
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Caso Corsano: esclusa l’ipotesi di avvelenamento da botulino
Le indagini sul caso Corsano continuano, lasciando spazio a conferme e a nuove ipotesi. A fine ottobre, la 46enne Gerardina Corsano e suo marito, il 52enne Angelo Meninno, si sono recati in una pizzeria di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Subito dopo la cena, la coppia ha iniziato a sentirsi male per un’intossicazione alimentare, al punto da recarsi immediatamente in ospedale. I due sono stati subito dimessi, con una diagnosi di semplice intossicazione alimentare. Tuttavia, Gerardina Corsano è deceduta il 31 ottobre per avvelenamento, mentre il marito è stato trasferito in gravi condizioni al Cotugno di Napoli.
In un primo momento, è stata avanzata l’ipotesi di avvelenamento di Botulino, presente sulla pizza che i due coniugi hanno mangiato a cena. La Procura di Benevento ha così avviato l’apertura di un fascicolo per poter indagare sul caso. I due titolari della pizzeria hanno ricevuto l’accusa di omicidio colposo e restano in attesa di una sentenza definitiva.
I risultati degli esami effettuati dai laboratori dell’Istituto Superiore di Sanità hanno, tuttavia, escluso l’ipotesi di intossicazione da botulino. E una nuova ipotesi si fa strada: quella dell’avvelenamento da fertilizzanti contaminati.
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In attesa di risposte concrete, i due titolari della pizzeria in cui Gerardina e il marito hanno cenato lo scorso 28 ottobre, sono ancora iscritti per omicidio colposo. Nello stesso registro, rimane anche il medico del Pronto Soccorso dell’ospedale di Ariano Irpino che ha dimesso i due pazienti, prima del decesso della donna.