Cassazione: parcheggiare nel posto riservato ai disabili è reato penale

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Tra i comportamenti peggiori degli automobilisti, quello di parcheggiare il proprio veicolo in un posto riservato ai disabili è forse uno dei più meschini. Purtroppo è anche una brutta abitudine che soprattutto in Italia accade spesso. Una svolta però arriva dalla Cassazione. La Suprema Corte ha stabilito che parcheggiare in un posto riservato ai disabili è un vero e proprio reato penale. Infatti si tratterebbe di “violenza privata”. Questo perché viene negata al portatore di handicap una libertà e un diritto.

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Corte di Cassazione: come si è giunti a tale decisione?

cassazioneLa decisione della Cassazione è arrivata in seguito alla contestazione di una donna. Questa era titolare di un parcheggio riservato alla sosta disabili con indicazione della sua targa e regolare segnalazione e cartello che indicava appunto il divieto. La donna in questione ha trovato il parcheggio invalidi a lei riservato occupato. Così ha denunciato subito il fatto alla polizia municipale. Successivamente la signora ha poi provveduto anche a querelare il proprietario del mezzo rimosso. Si trattava di un uomo di 63 anni che però ha accusato il figlio della violazione.

Il Tribunale di Palermo ha deciso di condannare l’uomo a quattro mesi per violenza privata. Sentenza poi confermata anche in appello. A questo punto l’uomo ha fatto ricorso. Tuttavia la Cassazione lo ha rigettato ritenendolo colpevole del reato penale di violenza privata. Inoltre lo ha obbligato al risarcimento danni di 5.000 euro per la parte offesa e al pagamento delle spese processuali.

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Le motivazioni

cassazioneNel provvedimento si legge che, se lo spazio fosse stato genericamente dedicato al posteggio dei disabili, la condotta del ricorrente avrebbe integrato la sola violazione dell’art. 158 comma 2 del Codice della Strada. La norma in questione punisce, con sanzione amministrativa, chi parcheggia il proprio veicolo negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli di persone invalide. Poiché nel caso specifico lo spazio è espressamente riservato a una determinata persona, per via del suo stato di salute, alla violazione della norma sulla circolazione stradale si aggiunge l’impedimento al singolo cittadino a cui è riservato il diritto di parcheggiare lì dove solo a lui è consentito lasciare il mezzo. Da qui la sussistenza dell’elemento oggettivo del reato contestato.

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Le sanzioni previste dal Codice della strada

cassazioneIl Codice della Strada prevede pesanti sanzioni per i soggetti che decidono di parcheggiare in un posto genericamente riservato ai disabili senza il permesso necessario per farlo:

  • Una multa che va da un minimo di 84 euro fino a un massimo di 335 euro per chi parcheggia la propria autovettura in un posto disabili senza esporre il contrassegno rilasciato dal Comune;
  • Multa tra 40 e 163 euro per il soggetto non autorizzato che parcheggia sul posto invalidi il proprio motociclo;
  • Decurtazione di 2 punti dalla patente. La stessa sanzione si applica anche ai veicoli che vengono parcheggiati sullo scivolo del marciapiede dedicato al passaggio dei disabili

Autista avvisato, mezzo salvato…

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