Castellammare medico e vigile presi a calci e pugni dalla folla che li stava aspettando dopo che un uomo aveva perso conoscenza per un malore. L’aggressione sarebbe avvenuta perché l’ambulanza ci ha impiegato troppo tempo ad arrivare. Il segretario generale Funzione Pubblica Cisl di Napoli denuncia la vicenda.
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Castellammare medico e vigile pestati: la denuncia di Luigi d’Emilio
È avvenuto in via Giovanni XXII. L’ambulanza era stata chiamata per soccorrere un uomo colpito da un malore. Una volta arrivata però i sanitari sono stati incolpati di averci impiegato troppo ad arrivare dal presidio medico alla zona dove era richiesto il soccorso. Sono iniziate quindi le lamentale che si sono subito trasformate da violenze verbali a fisiche. Ad essere colpiti a calci e pugni il medico arrivato per soccorrere l’uomo e un vigile urbano che tentava di ripristinare l’ordine pubblico.
Il sindacalista Luigi d’Emilio ha denunciato l’accaduto. “Chiediamo al Commissario prefettizio che il Comune di Castellammare si costituisca parte civile nel procedimento penale nei confronti dei responsabili dell’aggressione. Al fine di scoraggiare il ripetersi di episodi di aggressione nei confronti dei tutori dell’ordine e della sicurezza della città. Ed in questo caso, e non il primo, anche di coloro che sono impegnati ad occuparsi della salute dei cittadini”.
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Castellammare medico e vigile picchiati: stesso episodio anche a Napoli
In difesa delle guardie giurate parla invece Giuseppe Alviti. “Ormai sono esausto e stanco di commentare le tante aggressioni alle guardie giurate e camici bianchi ai pronto soccorso da parte di energumeni trogloditi. Servono servizi aggiuntivi con guardie giurate e unità cinofile con pastori tedeschi addestrati”.
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Aggressioni a sanitari e Forze dell’Ordine: la denuncia di Francesco Emilio Borrelli
Anche il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli parla dell’accaduto. “Si tratta della 19ma aggressione dall’inizio dell’anno. Una situazione inaccettabile. Che vede sempre più spesso i pronto soccorso e le corsie degli ospedali partenopei diventare dei veri e propri ring. Da molto tempo chiediamo di presidiare questi luoghi con drappelli fissi delle forze dell’ordine. In modo da costituire efficaci deterrenti per i violenti e consentire interventi immediati per fermare le risse. Anche questa volta ci attendiamo punizioni severe per il violento di turno che ha causato anche la sospensione temporanea di un servizio pubblico essenziale”. Sia per l’aggressione di Castellammare he per quella di Napoli non si sono registrati ancora fermi ufficiali da parte della Polizia.