Evasione da record in Piemonte: sequestrati un castello, 14 ville, un bosco e i terreni adiacenti

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Castello Pomaro sequestro
Foto castello Pomaro da Wikipedia, Foto GdF dalla pagina FB ufficiale

Castello Pomaro sequestro, assieme a quest’ultimo si aggiungono un bosco e quattordici ville. Un sequestro preventivo da record quello messo a segno dalla Guardia di Finanza diretta dalla Procura di Milano. Il tutto in seguito al riscontro di un’evasione da 4 milioni di euro. Stando a quanto emerge infatti dalle indagini il soggetto sotto inchiesta avrebbe aggirato le imposte attraverso atti fraudolenti. La Finanza però è risalita, attraverso indagini, all’evasione compiuta mettendo in atto un maxi sequestro preventivo.

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Castello Pomaro sequestro: la Procura di Milano

guardia finanza forze armateLa Procura della Repubblica di Milano ha diretto l’operazione dei finanzieri disponendo il maxisequestro che comprende il Castello di Pomaro, il bosco adiacente e le 14 ville (oltre che altri terreni vicini). Il tutto a fronte di alcune indagini preliminari del tribunale milanese. Quest’ultime hanno di fatto individuato l’attività sospetta del soggetto proprietario dei suddetti beni. Attraverso una serie di raggiri infatti la persona in questione avrebbe aggirato le tasse per un’evasione da 4 milioni di euro. Su quest’ultima base si è dunque deciso di optare per il sequestro delle sue proprietà e di quelle rientranti all’interno delle operazioni da lui condotte.

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Castello Pomaro sequestro: le azioni contestate

Castello Pomaro sequestroStando a quanto emerge dalle indagini sono finite nel mirino della finanza due società. Una con sede in Italia e un’altra con sede in Francia. I sospetti sono partiti da alcune cessioni a titolo gratuito avvenute dalla società italiana in favore di quella francese. All’interno di queste cessioni rientrano le 14 ville ed il castello di Pomaro. Da qui dunque l’indagini della finanza che ha riscontrato come entrambe le società fossero riconducibili alla stessa persona. Le notifiche dei ruoli da parte dell’Agenzia delle Entrate hanno inoltre evidenziato l’intento del soggetto in questione. Ovvero quello di aggirare le imposte e le altre tasse relative le sue proprietà, per un totale di 4 milioni di euro.

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Castello Pomaro sequestro: lo sviluppo delle indagini

Castello Pomaro sequestro, consiglio di stato, processo ciro grilloLa segnalazione dell’evasione in questione e del sequestro preventivo sono state entrambe notificate alla Procura della Repubblica di Milano. Inoltre risulta sotto inchiesta non soltanto il soggetto coinvolto ma anche coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evasione. Per loro l’accusa è quella di concorso alla commissione di reati tributari. L’operazione in questione inoltre rientra all’interno delle operazioni che le fiamme gialle conducono contro gli evasori fiscali a livello più ampi. L’obbiettivo di queste operazioni mira poi nel restituire alla comunità i beni sottratti attraverso il mancato pagamento delle imposte.