Cavallo di Troia falso mito, si รจ sempre trattato in realtร di una nave da guerra, ma un errore di traduzioneย crea la prima โfake newsโ della storia. A renderlo noto un archeologo alcuni anni fa. Ha spiegato la natura dellโequivoco nato attorno al termine โhipposโ usato per riferirsi alla nave in cui i Greci si nascosero per entrare nelle mura troiane.ย
Cavallo di Troia falso mito: colpa di una traduzione errata
Dalla pagina Facebook di Francesco Tiboni
Il cavallo di Troia รจ un mito famosissimo. Si tratta dellโespediente usato nella storia di Omero da parte degli achei per entrare nelle mura dellโinespugnabile Troia e assediarla. La veritร storica potrebbe perรฒ essere meno interessante del mito che tutti conosciamo. A rendere la storia piรน veritiera รจ lโarcheologo navale, Francesco Tiboni. Qualche anno fa infatti divulgรฒ la sua tesi che spiegava lโinesattezza nella traduzione del termine โhipposโ. Questo termine infatti in greco significa sรฌ cavallo, ma in ambito navale assume un altro significato. Con hippos infatti si fa riferimento a uno specifico tipo di nave fenicia, che presenta una testa di cavallo come ornamento scultorio posto sullo scafo.ย
Cavallo di Troia falso mito: lโerrore di Virgilioย
Nel suo studio Tiboni continua sottolineando come la fake news sia nata a partire dal VII secolo a.C. L’equivoco parte quando arrivano le traduzioni post-omeriche dellโIliade, in particolare quelle latine. Le prime traduzioni post-omeriche latine infatti cadono nel problema del duplice significato della parola greca hippos, traducendolo in latino come โequusโ ovvero cavallo. Un equivoco che il famoso poeta romano Virgilio ha contribuito a diffondere. Lโautore latino dellโEneide, basandosi sulle traduzioni post-omeriche, ha introdotto nella sua opera il mito del famoso cavallo di Troia. Come si legge nella tesi di Tiboni questo cambio d’aspetto rende il mito piรน verosimile. โร di certo piรน verosimile che un’imbarcazione di grandi dimensioni possa celare al proprio interno dei soldati. E che loro possano uscire calandosi rapidamente da portelli chiaramente visibili sullo scafo. Per nulla sospetti quindi agli occhi di chi osserva.โ
Cavallo di Troia falso mito: le evidenze storicheย
Ad appoggiare la tesi dello studioso, sono anche le immagini che ci sono state tramandate nel corso dei secoli. Le iconografie che rappresentano il mito del cavallo di Troia risalgono tutte al VII A.C, periodo quindi della diffusione delle prime traduzioni post-omeriche. Prima di questa data non ci sono fonti o rappresentazioni che facciano riferimento al famoso cavallo. Come conclude lo stesso Tiboni nella sua tesi, si tratta di un particolare che non intacca il nucleo della storia che tutti conosciamo. โSe esaminiamo i testi omerici reintroducendo il significato originale di nave, non solo non si modifica in alcun modo il significato della vicenda, ma l’inganno tende ad acquisire una dimensione meno surreale.โ