Giovedì 2 settembre si è tenuta presso la meravigliosa location di Villa Lucrezio a Napoli la conferenza stampa di presentazione della tredicesima edizione di “Cenando Sotto Un Cielo Diverso“. Quello che si svolgerà lunedì 13 settembre a Villa Alma Plena sarà, nonostante le restrizioni legate alle normative anti – Covid19 (che prevedono un accesso solo attraverso Green Pass o tampone negativo), un evento da record.
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Cenando Sotto Un Cielo Diverso: le caratteristiche dell’evento
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Cenando sotto un cielo diverso: i protagonisti della conferenza stampa
– Alfonsina Longobardi, ideatrice e organizzatrice dell’evento;
– Don Rosario Belli, referente del centro Don Orione;
– Ferdinando Rossi, responsabile Slow Food Alleanza Cuochi Campania Basilicata;
– Dott. Davide Milone, per l’ospedale Santobono Pausilipon;
– Antonella Tizzano, sponsor;
– Cesare Avenia, Presidente Consorzio Vitica;
– Ciro Torlo, modello ed attore testimonial dell’evento;
– Giuseppe Moscarella, modello ed attore testimonial dell’evento;
– Pietro Iadicicco, responsabile AIS Caserta;
– Salvatore Spuzzo, chef di Villa Alma Plena;
– Nunzia Rocco Buiano, per Villa Alma Plena;
– Ida Piccolo, presentatrice dell’evento;
Grazia Guarino e Maria Consiglia Izzo, per XY Agency (press office)
Si è notata in tutti gli interventi la voglia di ripartire, di non lasciare indietro nessuno e di lanciare un messaggio importante: la pandemia non ha fermato e non fermerà mai la solidarietà. Anzi, i due anni di Covid hanno messo a nudo ancor di più l’importanza di strutture come il centro Don Orione (Rsa per disabili che opera ad Ercolano) e il Santobono Pausilipon, tra i più importanti ospedali pediatrici d’Europa.
Cenando Sotto Un Cielo Diverso: un’edizione ricca di novità
- Aumentano gli enti coinvolti nelle finalità benefiche, con l’ingresso del Don Orione di Ercolano.
- Aumentano gli chef e le realtà coinvolte nell’evento, quasi 200;
- Aumentano, come sempre quando si parla di Alfonsina Longobardi, le storie belle che Cenando Sotto Un Cielo Diverso ci offre.
Ma lasciamo la parola ai protagonisti della serata.
Cenando Sotto Un Cielo Diverso: la generosità è un dono pronto a tornare
Cenando Sotto Un Cielo Diverso: la parola ad Alfonsina Longobardi
Le storie belle di Cenando Sotto Un Cielo Diverso: Barbara Ruscinito e il suo sogno di cucina e d’amore
La sua mousse al cioccolato con fichi e arance è stata la dolcissima e degna chiusura della conferenza stampa. Oltre, ovviamente, a lasciare aspettative altissime per la serata del 13 settembre. L’abbiamo quindi portata ai nostri microfoni.
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Barbara Ruscinito: “Impossibile dire di no a Cenando Sotto Un Cielo Diverso”
“Come probabilmente sono nate tutte le collaborazioni dell’evento. Alfonsina (Longobardi, ndr) ci ha conosciuti, ci ha presentato “Cenando Sotto Un Cielo Diverso” ed è stato impossibile dirle di no. Capisci subito di trovarti di fronte a persone buone e questo non può che affascinarti.”
Nel tuo “Cosmo Restaurant” condividi l’avventura con lo chef Antonio Cesarano, il tuo compagno. Un amore nato tra i fornelli?
“Nel mio lavoro l’esperienza è fondamentale, e proprio durante la mia formazione ho conosciuto Antonio, mentre lavoravo a Paestum. Da lì ci siamo innamorati e abbiamo accarezzato il sogno di costruire qualcosa di nostro. Ci siamo riusciti e così è nato a Pompei Cosmo Restaurant, che propone una cucina innovativa ispirata ai quattro elementi della natura. Cenando Sotto Un Cielo Diverso sarà un banco di prova impegnativo ma speriamo di trasmettere al pubblico lo stesso amore che noi mettiamo in quello che facciamo.”
Ma non potevamo non chiudere con le parole di Alfonsina Longobardi. “Cenando Sotto Un Cielo Diverso celebrerà la gioia e la felicità di ripartire ma soprattutto le abilità. Abilità che si esprimono in maniera diversa, da quella dei nostri chef a quella di tutte le persone speciali che non smetteremo di voler incontrare sul nostro cammino.”