Charlotte Angie morta: è il suo il corpo ritrovato a prezzi in un dirupo nel bresciano. Il cadavere è stato ritrovato in un dirupo, dopo essere stato per diverso tempo in un congelatore. Per l’omicidio è stato arrestato un uomo di 43 anni.
Ti consigliamo come approfondimento-Napoli, donna uccisa e fatta a pezzi: trovate altre parti del corpo con drone
Charlotte Angie morta: era un’attrice hard
Qualche giorno fa era stato ritrovato un cadavere fatto a pezzi nel bresciano in un dirupo. Il cadavere è stato identificato e si tratta di un’attrice hard lombarda, Carol Maltesi in arte Charlotte Angie. Il ritrovamento del corpo a pezzi è avvenuto a Borno, in provincia di Brescia. La donna è stata riconosciuta grazie alla presenza di alcuni tatuaggi. Per il suo omicidio è stato fermato un uomo di 43 anni, con cui secondo gli inquirenti aveva avuto in passato una relazione. Le accuse nei suo confronti sono di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere. Il 43enne si è presentato ai Carabinieri per dare informazioni sulla donna scomparsa. L’uomo avrebbe raccontato di essere un amico e vicino di casa della donna. L’uomo, però, ha fornito informazioni contraddittorie riguardo alle indagini compiute fino a quel momento. Pertanto, le Forze dell’Ordine ne hanno disposto l’arresto.
Ti consigliamo come approfondimento-Brescia, donna congelata e tagliata in 15 pezzi: ipotesi killer professionista
Charlotte Angie morta: confessione dell’omicida
Ti consigliamo come approfondimento-Cagliari, donna uccisa a coltellate in casa: c’è già un indiziato?
Charlotte Angie morta: ecco chi era la vittima
La vittima, come detto, era Carol Maltesi conosciuta come Charlotte Angie. La donna aveva 26 anni ed era di origini italo-olandesi. Negli ultimi anni dopo diversi lavori saltuari si era avvicinata la mondo del porno. Ma nell’ultimo periodo aveva deciso di abbandonare le scene. In merito era intervenuta qualche settimana fa dicendo che: “Non ho tempo adesso per i giornalisti e per spiegare perché ho lasciato il porno”. Dalle indagini delle Forze dell’Ordine però è emerso che il messaggio in questione venne scritto dal suo omicida. Infatti, l’uomo di 43 anni ha utilizzato per diverso tempo il profilo della donna per allontanare i sospetti della sua morte. Qualche giorno fa rispose anche ad un giornalista riguardo ai tatuaggi simili che lei aveva dicendo: “Ah ho capito. Mi hanno già detto diverse persone di quella ragazza. Io sto bene fortunatamente.”