Chiara Ferragni inchiesta Uova: l’influencer sotto l’occhio dell’Antitrust per la vendita di uova di Pasqua brandizzate Ferragni da Dolci Preziosi. Le indagini mirano a possibili pratiche commerciali scorrette. Il Codacons minaccia azioni legali. La chiusura del caso è prevista per il 14 giugno.
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Chiara Ferragni inchiesta Uova dell’Antitrust
Chiara Ferragni, celebre influencer e imprenditrice, si trova nuovamente sotto i riflettori dell’opinione pubblica e dell’Antitrust. Questa volta a causa di una nuova controversia legata alla commercializzazione di uova di Pasqua. dopo il recente scandalo del “Pandoro-Gate”. Ora le attenzioni si spostano su un’operazione simile ma questa volta con Dolci Preziosi. Il presidente dell’Authority, Roberto Rustichelli, ha annunciato durante un’intervista a Porta a Porta di aver ricevuto tre segnalazioni. Queste sono riguardanti possibili criticità legate alla vendita di uova di Pasqua brandizzate Ferragni. Rustichelli ha dichiarato che l’Antitrust ha avviato un’istruttoria in merito a questa pratica commerciale. Si sottolinea che l’ipotesi in esame è quella di una possibile falsa informazione, simile al caso-Balocco. Le indagini sono state avviate a gennaio con ispezioni condotte dalla Guardia di Finanza, e attualmente l’Antitrust sta esaminando tutte le prove raccolte. Il termine previsto per la chiusura del procedimento è il 14 giugno.
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Chiara Ferragni inchiesta Uova: nuove indagini
L’esito delle indagini dell’Antitrust determinerà se la commercializzazione delle uova di Pasqua brandizzate Ferragni violi le normative sulla concorrenza e la trasparenza del mercato. Il Codacons ha annunciato l’intenzione di intraprendere azioni legali collettive di risarcimento se emergessero illeciti. L’associazione ha sottolineato una discrepanza tra i profitti derivati dall’operazione commerciale, stimati intorno a 1,2 milioni di euro in due anni, e il contributo benefico relativamente modesto di 36mila euro devoluto a Dolci Preziosi per il progetto “I Bambini delle Fate”. La mancanza di chiare correlazioni tra le vendite delle uova di Pasqua e l’entità delle donazioni solleva interrogativi sulla trasparenza e l’integrità dell’operazione. Resta da vedere l’esito delle indagini e se saranno rilevate violazioni delle normative vigenti. L’Antitrust ha accolto l’esposto presentato dal Codacons, aggiungendo ulteriori pressioni su Ferragni e la sua società.