Ragazza leucemia diploma 100: la giovane Chiara, iscritta al liceo scientifico, ha concluso brillantemente gli studi nonostante la malattia. Ha fatto l’esame di maturità mentre era ricoverata al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Poco tempo prima, aveva ricevuto le cellule staminali dal padre per curare la leucemia.
Ti consigliamo come approfondimento – Bambino da record: a 11 anni si laurea in Fisica con il massimo dei voti
Ragazza leucemia diploma 100: la malattia
Ragazza leucemia diploma 100 – Chiara è una giovane ragazza di 18 anni. Quattro anni fa è stata colpita dalla leucemia. Dopo un ciclo di cure, la situazione sembrava essersi stabilizzata. Tuttavia, da gennaio 2021, la malattia è ritornata e da allora i ricoveri al Policlinico sono diventati sempre più ricorrenti. Il mese scorso, dopo vari tentativi, ha ricevuto il trapianto di cellule staminali grazie a suo padre, compatibile al 50%.
“Racconto la mia storia per dare coraggio ai ragazzi ricoverati come me e a chi soffre anche per altri motivi. Con la forza di volontà ci si può rialzare”, ha detto a “Il resto del Carlino”.
“Il successo di Chiara è il successo di tutti noi. Perché la malattia non ha fermato il suo percorso e perché ha potuto festeggiare questo traguardo, pur durante il ricovero, con i suoi genitori. La piccola reunion di famiglia è stata un momento di grande tenerezza per tutto il reparto, una bella iniezione di ottimismo”. Così ha scritto su Facebook “AGEOP”, l’associazione dei Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica, la cui sede è proprio all’ospedale Sant’Orsola.
Ti consigliamo come approfondimento – Euro 2020: l’Italia batte la Spagna e vola in finale
Ragazza leucemia diploma 100: il miracolo
Il suo esame online è durato circa un’ora e 5 minuti. La giovane è stata male sia la sera prima che dopo l’esame. Tuttavia, con il temperamento di una leonessa, è andata oltre l’immaginabile nonostante le sue condizioni. È riuscita ad ottenere il risultato massimo, 100 su 100.
“La sua grandezza sta nel non aver permesso alla malattia di interferire con il suo futuro. Con grande determinazione, ha superato anche questa prova in un momento che pochi possono anche solo immaginare”. Così ha scritto su Facebook Federica Testoni, direttrice generale AGEOP. “Un risultato raggiunto in una situazione tanto difficile andava assolutamente festeggiato, insieme a un risultato ben più importante: il nuovo midollo ha attecchito”, ha aggiunto.