NAPOLI – Domenica 28 ottobre, alle ore 12 presso Villa Pignatelli nell’ambito della kermesse “Cibo a regola d’Arte”, organizzata dall’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani, (Leggi anche: Baccalà in olio cottura, una ricetta da “Re” dello Chef Crisci) si celebrerà il cibo democratico. “Star” della serata il panino democratico: salame Napoli, zucca e friarielli, dall’anima partenopea.
Cibo a Regola d’Arte: domenica 28 ottobre il talk
“Il maiale e la sua identità culturale: dal Medioevo alla società contemporanea”
L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) partecipa come partner alla IX edizione di “Cibo a Regola d’Arte”, evento del Corriere della Sera che si terrà il 27 e 28 ottobre a Napoli nell’esclusiva cornice di Museo Pignatelli.
L’IVSI sarà presente per celebrare i salumi e la carne suina che democratici lo sono per eccellenza. Luca Govoni, Docente di Storia della cucina e gastronomia ad ALMA spiegherà il motivo di questa affermazione partendo proprio dall’identità italiana della cucina. “Un tempo – spiega Govoni – i valori simbolici di ogni preparazione erano basati sostanzialmente sulla combinazione di utilità e scarsità. In questa caotica torre di Babele gastronomica i prodotti si mescolano e si accostano secondo nuove regole che la stessa società ha fatto proprie solo con il beneficio del tempo. Così il detto medievale “del maiale non si butta via niente”, pare più che mai attuale in virtù di quei nuovi principi che sorreggono -fortunatamente – i valori propri di una nuova società contemporanea”.
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Programma della serata
Luca Govoni sarà affiancato , domenica 28 ottobre, alle 12.00, in questa chiacchierata da Daniele Reponi, maestro di panini gourmet, che per l’occasione presenterà due “panini democratici”: uno dall’anima partenopea, con Salame Napoli, zucca e friarielli, l’altro invece con la mortadella, il pomodoro semi-secco ai capperi e il miele. “Il panino è un ottimo esempio di democrazia perché per essere perfetto deve esserci equilibrio e armonia tra gli ingredienti. E se dovesse mancare questo equilibrio a favore di un gusto piuttosto che un altro, il panino non si potrebbe dire ben riuscito” afferma Reponi.
Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI), un po’ di storia
L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani opera dal 1985 con lo scopo di favorire la conoscenza dei salumi tipici e di diffondere una corretta informazione sui valori nutrizionali e sugli aspetti culturali, produttivi e gastronomici di questi prodotti.
Sul territorio nazionale l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ha promosso pubblicazioni editoriali, ricerche di mercato, indagini scientifiche ed altre iniziative ed eventi rivolti ai mass media, opinion leader, comunità scientifica e al vasto pubblico dei consumatori.
All’estero sono stati realizzati programmi di promozione dei salumi in Francia, Germania, Belgio, Regno Unito, Svezia, Finlandia, Russia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Corea del Sud, Hong Kong e Giappone.