Dal 17 dicembre una splendida novità ha accolto tutti i passeggeri della Circumvesuviana di Napoli. Quattro treni della famosa tratta sono stati rivestiti da livree d’arte, una sorta di carrozzerie dipinte con i volti di alcuni dei personaggi e delle storie più affascinanti della città. (Leggi anche: Io amo Napoli, ecco perché) Uno solo però è il comune denominatore di tutte: il Vesuvio, simbolo di Napoli da sempre, e che lega le sue storie a quelle dipinte nella Circumvesuviana.
Circumvesuviana: i Treni dell’arte, tutti i dettagli
I Treni dell’arte fanno parte di un piano generale di rinnovamento di tutta la
Tutti i personaggi, come detto, avranno a che fare con i territori attraversati dalla ferrovia che serve la parte est e sud della provincia napoletana. In particolare, però, saranno legati alla mitica figura del Vesuvio.
Le immagini, splendide, proseguono in ordine cronologico, tra personaggi mitologici e reali. Si parte da Ercole, ricalcato su quello del modello Farnese. La leggenda tramanda che proprio a Ercole fu consacrato il Vesuvio, dopo che l’eroe liberò il vulcano dal demone Caco.
Proseguendo con l’epoca classica, troviamo Plinio il Vecchio. In quello che è uno degli episodi più celebri dell’antichità, lo scrittore enciclopedico perse qui la vita durante l’eruzione del 79 d.C.
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Circumvesuviana: nei Treni dell’arte la storia di Napoli
Passiamo avanti di molti secoli e troviamo Lucrezia d’Alagno, la favorita di Re Alfonso V
Un modo fantastico per conoscere la storia del comprensorio napoletano. Giorno dopo giorno e viaggio dopo viaggio.