Commissione Europea blocca TikTok: i dipendenti della Commissione Europea sono stati esortati a disinstallare l’app. L’Unione Europea avrebbe sollevato dubbi sulla sicurezza. I dipendenti della Commissione avranno tempo fino al 15 marzo per disinstallare l’app. La decisione arriva dopo quella presa dal Governo Usa. Riposta dei programmatori del social network.
Commissione Europea blocca TikTok: dipendenti costretti a disinstallarla
TikTok diventa sempre più popolare sugli smartphone, ma le preoccupazioni sulla sicurezza del social cinese non fanno che aumentare. Dopo il governo federale americano, anche l’Unione europea ha sollevato alcuni dubbi. Il commissario Ue Johannes Hahn ha richiesto formalmente a tutti i dipendenti della Commissione di disinstallare l’app dai propri telefoni. Sia da quelli professionali sia da quelli personali. Chi proprio non potrà fare a meno di scorrere i video scelti dall’algoritmo di TikTok, potrà continuare a farlo solo sul dispositivo personale. Ma dovranno assicurandosi che tutti i documenti relativi al suo lavoro siano eliminati. Per il momento, come detto, la richiesta è arrivata soltanto ai dipendenti della Commissione europea. È altamente probabile che la richiesta giungerà a breve anche a coloro che ricoprono cariche al Parlamento e al Consiglio.
Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno ha dichiarato: “La Commissione europea è un’istituzione. Pertanto, ha un forte focus sulla protezione della sicurezza informatica ed è su questo che abbiamo preso questa decisione. Siamo estremamente attenti a proteggere i nostri dati. No, non c’è stata alcuna pressione dagli Stati Uniti. I dipendenti avranno tempo fino al 15 marzo per disinstallare l’app.”
Commissione Europea blocca TikTok: ecco la risposta
Questa volta per quanto riguarda l’Ue arriva il commento di TikTok: «Siamo delusi da questa decisione. La riteniamo sbagliata e basata su pregiudizi. Abbiamo contattato la Commissione per mettere le cose in chiaro. Vogliamo spiegare come proteggiamo i dati dei 125 milioni di persone che sono su TikTok ogni mese in tutta l’Unione Europea. Stiamo continuando a migliorare il nostro approccio alla sicurezza dei dati, anche attraverso la creazione di tre data center in Europa. Lo abbiamo creato per conservare i dati degli utenti a livello locale. In tal modo si riduce ulteriormente l’accesso ai dati da parte dei dipendenti e minimizzando il flusso di dati al di fuori dell’Europa.
Commissione Europea blocca TikTok: la decisione degli USA
La decisione dell’Unione europea di prendere precauzioni sul più popolare social cinese segue a quella del governo federale americano. Il presidente Joe Biden chiese a fine dicembre a tutti i dipendenti di disinstallare l’app dagli smartphone usati per lavoro. Il motivo è collegato alle tante preoccupazioni di sicurezza nazionale. Queste non fanno che crescere soprattutto dopo l’avvistamento e l’abbattimento di una serie di palloni-spia che sorvolavano il territorio del Nord America. Secondo gli Stati Uniti, TikTok potrebbero sfruttare il social installato su milioni di dispositivi per accedere ai dati personali dei cittadini americani. Il Governo sostiene anche che possa essere utilizzato per accedere a informazioni riservate che transitano sui telefoni dei dipendenti. TikTok aveva risposto, attraverso le parole di un portavoce, descrivendo la decisione come un gesto politico che non farà nulla per portare avanti gli interessi di sicurezza nazionale.