Comune Caivano sciolto. Il Consiglio Dei Ministri ha nominato tre nuove commissari per la durata di 18 mesi. Il comune era già commissariato dallo scorso 3 agosto. 11esimo commissariamento del comune dal 1988 ad oggi.
Ti consigliamo come approfondimento- Nuovo blitz Caivano. Meloni: “Non mi faccio intimidire dalle stese”
Comune Caivano sciolto: il consiglio dei ministri lo commissaria per i prossimi 18 mesi
In seguito all’ultimo Consiglio dei Ministri è stato deliberato lo scioglimento del comune di Caivano. Sono stati nominati tre commissari che opereranno nella zona alle porte di Napoli per i prossimi 18 mesi. Il comune era già stato commissariato lo scorso 3 agosto dal prefetto di Napoli Claudio Palomba che aveva nominato commissario Gianfranco Tomao. In quel caso a provocare il commissariamento furono le dimissioni di 13 consiglieri comunali su 24 del comune allora retto da Vincenzo Falco. Si tratta dell’undicesimo scioglimento del comune di Caivano dal 1988 ad oggi. 5 scioglimenti sono avvenuti per altro negli ultimi 10 anni.
Ti consigliamo come approfondimento- Caivano, spari e mitra al Parco Verde durante la notte. Abitanti terrorizzati, Don Patriciello: “È un incubo”
Non è solo il Parco Verde a fare scalpore a Caivano
Oltre le ormai note e tristi vicende che hanno colpito la cittadinanza di Caivano e i residenti del Parco Verde a far scalpore nei giorni scorsi c’è stata un’ inchiesta condotto dalla Direzione Distruttuale Antimafia. Le indagini avevano portato al fermo di nove persone tra le quali spiccavano due ex consiglieri comunali di Caivano. Le accuse nei confronti dei nove fermati erano: associazione di tipo mafioso, estorsioni aggravate dal metodo mafioso, corruzione ed altro aggravati dalle finalità Mafiose.
Ti consigliamo come approfondimento- Napoli ricorda Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra
Le parole di Sandro Ruotolo, giornalista ed esponente PD
Noto giornalista ed esponente del Partito Democratico nonché attuale responsabile informazione Dem Sandro Ruotolo si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni sullo scioglimento. Ruotolo accoglie positivamente la notizia e racconta di aver incontrato il prefetto di Napoli e di aver chiesto più volte l’intervento sul comune di Caivano. Il giornalista mette in luce un po’ di numeri parlando di ben sei comuni sciolti in Campania e non nasconde di aspettarsi che il numero possa salire a breve. Si evince che bisogna controllare meglio le situazioni dei comuni nel hinterland napoletano e fare una selezione più accurata delle classi dirigenti