Concorsi pubblici maggio: sono state definite le nuove regole per ritornare a svolgere le prove all’insegna della sicurezza. Con il nuovo Protocollo, saranno sbloccati i concorsi già banditi, quelli banditi durante lo stato di emergenza e quelli a regime. Con il documento approvato dal CTS, si passerà alla digitalizzazione e alla semplificazione. La data di partenza è il 3 maggio.
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Concorsi pubblici maggio: le nuove linee guida
Concorsi pubblici maggio – La data di ripartenza è stata fissata al 3 maggio 2021. E per allora entrerà in vigore il nuovo protocollo di sicurezza, elaborato dal CTS e inserito nel decreto legge di riferimento n. 44/2021. Nello specifico:
- Le prove in presenza avranno una durata massima di 1 ora;
- Personale e candidati, vaccinati e non, dovranno eseguire un tampone nelle 48 ore antecedenti;
- Saranno utilizzate sedi decentrate in base al numero di candidati;
- Sarà obbligatorio l’uso della mascherina FFP2, fornita dall’organizzazione;
- Bisognerà arieggiare i luoghi e garantire il distanziamento tra i candidati;
- Verranno predisposti percorsi differenziati per entrate e uscite;
- L’organizzazione e la gestione delle prove verranno concordate con la protezione civile regionale e nazionale.
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Concorsi pubblici maggio, prevista prova orale in videoconferenza: ecco dove
Per tutte e tre le tipologie di concorso, vi è l’obbligo di utilizzo degli strumenti informatici e digitali con rispetto della normativa su tutela dei dati personali, tracciabilità e sicurezza.
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Modalità concorso in Campania con attività di formazione
Concorsi pubblici maggio – In Campania sono 2.243 i posti messi a bando per gli Enti locali e per la regione. Il concorso per l’assunzione di personale con qualifica non dirigenziale prevede alcune particolari modalità di svolgimento. Come riportato dal Dipartimento della funzione pubblica:
- Deroga al bando e non necessità di riapertura dei termini (con adeguate forme di pubblicità e tempestiva comunicazione ai partecipanti);
- Utilizzo strumenti informatici e digitali con rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali, tracciabilità, sicurezza;
- Sono fatte salve le prove sin qui espletate i cui esiti concorrono alla formazione della graduatoria finale di merito;
- Una sola prova scritta ed una eventuale prova orale (quest’ultima in videoconferenza);
- Sedi decentrate (in ragione del numero di candidati);
- Eventuale non contestualità, garantendo trasparenza e omogeneità delle prove.
Le norme previste dal DL n. 44/2021 saranno applicate anche per il concorso RIPAM (Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni). Non saranno, tuttavia, attuabili per il reclutamento del personale di regime di diritto pubblico, art.3 del decreto legislativo n. 165/2001. Rientrano in questa categoria:
- Magistrati ordinari, amministrativi e contabili;
- Avvocati e procuratori dello Stato;
- Personale militare e delle forze di Polizia;
- Personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia.