Pubblicato sul Portale del Reclutamento InPA il bando di concorso RIPAM per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.
L’iniziativa – fortemente sostenuta dalla Commissione europea e dal Governo italiano e finanziata con risorse europee e nazionali attraverso il Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027 gestito dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud – prevede contratti a tempo indeterminato per personale aggiuntivo rispetto alla dotazione degli Enti destinatari.
Ti consigliamo come approfondimento – Tutti i concorsi più interessanti in arrivo
Concorso RIPAM Coesione 2024 – Suddivisione posti e data di scadenza
Il bando prevede 2.200 posti a tempo indeterminato per personale non dirigenziale da inquadrare nel livello iniziale dell’area dei funzionari. Si tratta di una grande occasione per entrare nella Pubblica Amministrazione con un contratto stabile e crescere professionalmente in un contesto dinamico e orientato al servizio pubblico.
Ecco come sono suddivisi i posti:
Regione Basilicata:
– Specialista Ecologico Ambientale: 2 unità
– Specialista Economico Statistico: 21 unità
– Specialista Giuridico Amministrativo: 1 unità
– Specialista in Attività Culturali e Sviluppo del Territorio: 3 unità
– Specialista Informatico Digitale: 7 unità
– Specialista Tecnico: 44 unità
Totale: 78 unità
Regione Calabria:
– Specialista Ecologico Ambientale: 11 unità
– Specialista Economico Statistico: 75 unità
– Specialista Giuridico Amministrativo: 11 unità
– Specialista in Attività Culturali e Sviluppo del Territorio: 3 unità
– Specialista Informatico Digitale: 15 unità
– Specialista Tecnico: 146 unità
Totale: 261 unità
Concorso RIPAM Coesione 2024 – I posti in Campania
Regione Campania:
– Specialista Ecologico Ambientale: 21 unità
– Specialista Economico Statistico: 149 unità
– Specialista Giuridico Amministrativo: 40 unità
– Specialista in Attività Culturali e Sviluppo del Territorio: 2 unità
– Specialista Informatico Digitale: 26 unità
– Specialista Tecnico: 290 unità
Totale: 528 unità
Regione Molise:
– Specialista Ecologico Ambientale: 3 unità
– Specialista Economico Statistico: 15 unità
– Specialista Giuridico Amministrativo: 2 unità
– Specialista Informatico Digitale: 1 unità
– Specialista Tecnico: 15 unità
Totale: 36 unità
Regione Puglia:
– Specialista Ecologico Ambientale: 18 unità
– Specialista Economico Statistico: 116 unità
– Specialista Giuridico Amministrativo: 21 unità
– Specialista in Attività Culturali e Sviluppo del Territorio: 4 unità
– Specialista Informatico Digitale: 52 unità
– Specialista Tecnico: 225 unità
Totale: 436 unità
Regione Sardegna:
– Specialista Ecologico Ambientale: 4 unità
– Specialista Economico Statistico: 64 unità
– Specialista Giuridico Amministrativo: 6 unità
– Specialista in Attività Culturali e Sviluppo del Territorio: 2 unità
– Specialista Informatico Digitale: 17 unità
– Specialista Tecnico: 74 unità
Totale: 167 unità
Regione Sicilia:
– Specialista Ecologico Ambientale: 16 unità
– Specialista Economico Statistico: 175 unità
– Specialista Giuridico Amministrativo: 30 unità
– Specialista Informatico Digitale: 56 unità
– Specialista Tecnico: 346 unità
Totale: 623 unità
Mentre, 71 posti sono riservati al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri:
– Specialista giuridico legale finanziario (Codice A.1): 37 posti.
– Specialista di comunicazione e sistemi di gestione informatici (Codice A.2): 10 posti.
– Specialista di settore scientifico tecnologico con competenze statistiche (Codice A.3.1): 5 posti.
– Specialista di settore scientifico tecnologico con competenze tecniche (Codice A.3.2): 19 posti.
È possibile inoltrare la domanda di partecipazione entro il 7 novembre 2024.
Ti consigliamo come approfondimento – Terza marcia della pace, Avellino protagonista
Concorso RIPAM Coesione 2024 – Ecco come partecipare
Per partecipare al concorso è necessario possedere i seguenti requisiti:
– Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea.
– Maggior età e godimento dei diritti civili e politici.
– Idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce.
– Titolo di studio: laurea specifica in relazione al profilo per cui si intende concorrere. Le lauree richieste variano a seconda del ruolo, e per maggiori dettagli ti invitiamo a consultare il bando completo.
Serve la laurea, in base al posto scelto.
Ti consigliamo come approfondimento – Concorsi pubblici, 9000 posti disponibili
Il concorso prevede una prova scritta che consiste in 40 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti.
La prova si articola come segue:
– 25 quesiti sulle materie specifiche del profilo (inclusi regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali e diritto amministrativo).
– 8 quesiti di logica e ragionamento critico-verbale.
– 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali, con l’obiettivo di valutare le capacità decisionali e l’adattabilità dei candidati alle sfide operative.
La domanda deve essere inoltrata tramite il Portale inPA, autenticandosi con SPID, CIE, CNE o eIDAS. L’accesso al portale è semplice e guidato, e ti permetterà di completare la candidatura in pochi passi.