Il Senato della Repubblica ha indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 30 candidati con il ruolo di assistente parlamentare della professionalità generale. Il suddetto ruolo, in Italia conosciuto anche come “collaboratore parlamentare” o “portaborse”, prevede l’assunzione del candidato presso tutti i servizi e gli uffici del Senato. Sarà facoltà dell’amministrazione, considerate le qualifiche dei neoassunti, adibirli anche a mansioni tecnico-specialistiche. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 14 gennaio 2020 e il termine di presentazione delle domande è fissato entro e non oltre le ore 18:00 del 14 febbraio 2020.
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Concorso per assistenti parlamentari: i requisiti
Per candidarsi al concorso indetto dal Senato per assistenti parlamentari non c’è bisogno di specifici requisiti professionali: per partecipare basta la licenza media.
Di seguito tutti i requisiti generici richiesti:
- Essere cittadini italiani;
- Godere di tutti i diritti civili e politici;
- Essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado – licenza media – con votazione non inferiore a 8/10. Se rilasciato secondo la normativa vigente, il voto minimo valido per la candidatura è “buono”;
- Età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 35 alla scadenza del bando. Il limite di età verrà considerato già superato alla mezzanotte del giorno del compimento del trentacinquesimo anno;
- Essere in possesso dell’idoneità fisica relativa al ruolo di assistente parlamentare.
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Concorso Senato 2020: tutte le prove
- 20 quesiti di carattere logico-matematico, che si concentreranno sul ragionamento numerico e su quello deduttivo;
- 20 quesiti di carattere critico-verbale, che spazieranno tra il ragionamento verbale, critico-verbale e la comprensione verbale;
- 10 quesiti sulla lingua inglese. Il livello di competenza della suddetta lingua nei candidati non dev’essere inferiore a “B1”, come indicato dal CEFR (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).
20 giorni prima dello svolgimento della prova preselettiva sarà pubblicata una banca dati, da cui attingere. Successivamente, al superamento della prova di preselezione, si potrà accedere alla prova scritta – della durata di 120 minuti – che si articolerà in questo modo:
- 5 quesiti sulla storia dell’Italia dal 1861 a oggi;
- 5 quesiti sull’ordinamento della Costituzione italiana;
- 5 quesiti circa le regole di primo soccorso;
- 5 quesiti concernenti la sicurezza sul lavoro;
- La traduzione di un testo dall’inglese – con livello di competenza B1 – all’italiano, senza l’ausilio del vocabolario.
L’ultimo step consisterà in un vero e proprio colloquio orale e tecnico.
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Come candidarsi
Per poter proseguire con la candidatura è necessario essere in possesso dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Per una parziale copertura delle spese di concorso, sarà necessario effettuare un versamento di 10 euro attraverso il sistema PagoPA, società pubblica di pagamenti elettronici al servizio delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi in Italia.