La congestione è un intoppo nel sistema digestivo dell’organismo, causato da un eccessivo accumulo di sangue in un organo o in una parte del corpo. Viene spesso associata a un blocco digestivo, che può essere anche fatale. Avviene quando sottoponiamo il nostro corpo a “shock” termici. Questo purtroppo è piuttosto frequente in estate: basti pensare a una bevanda ghiacciata dopo i pasti oppure uno sbalzo di temperatura improvvisa. È bene riconoscerla, perché in alcuni casi devi recarti subito al Pronto soccorso.
Ti consigliamo come approfondimento – Settore sanitario: oltre 100 nuovi posti di lavoro
Congestione: ecco i sintomi principali
I principali sintomi che di solito possono comparire in caso di congestione digestiva sono:
- Dolore al torace;
- Sudorazione fredda;
- Brividi;
- Pallore;
- Pelle d’oca;
- Sensazione di pesantezza allo stomaco;
- Bruciore allo stomaco;
- Crampi all’addome;
- Mal di stomaco;
- Stato confusionale;
- Visione offuscata;
- Nausea e vomito;
- Graduale abbassamento della pressione arteriosa fino allo svenimento.
Questi disturbi di solito compaiono in maniera graduale, da quello meno importante al più serio. Solo raramente, dopo uno ‘shock termico’, come quello che si verifica, ad esempio, tuffandosi in acqua molto fredda durante la digestione, può avvenire una congestione fulminea. Se accade in acqua si rischia anche di morire per annegamento. Anche un improvviso senso di stanchezza è sintomo che il corpo sta affrontando una fase di sovraccarico e quindi in qualche modo cerca di farci capire che ci dobbiamo fermare. Più la congestione è seria, maggiore è la possibilità di avere dei sintomi come vertigini e la perdita dei sensi.