È di stamattina la firma di Giuseppe Conte DPCM zona arancione. Ultimate le nuove misure anti-Covid, il nuovo decreto sarà valido da domani sabato 16 gennaio fino al 5 marzo. Quasi tutta l’Italia sarà colorata d’arancione, ma ci saranno anche alcune Regioni rosse e gialle. Nonostante l’introduzione della zona bianca, nessun luogo è idoneo all’assunzione di tale colore al momento.
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Conte DPCM zona arancione: l’Italia torna a colorarsi
L’attesa del nuovo decreto è finalmente giunta al termine. Conte DPCM zona arancione, o almeno così sarà la maggior parte dell’Italia. Sono escluse la Lombardia e la Sicilia che, a causa dell’alto indice di contagio, diventeranno molto probabilmente zone rosse. Si ipotizza possa assumere questo colore anche l’Emilia-Romagna. Ma il Bel Paese avrà anche delle chiazze gialle: si ipotizza per Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta. Le Regioni rimanenti rimarranno arancioni. “La situazione non può essere sottovalutata” sono le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza. Col nuovo DPCM entra in vigore anche la zona bianca, che prevede restrizioni minime e la quasi-libertà. Una Regione potrà diventare bianca qualora l’incidenza settimanale di contagi sia di 50 casi ogni 100.000 abitanti per due settimane consecutive. Ma nessuna zona italiana, per il momento, è in grado di rispettare tale parametro.
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Conte DPCM zona arancione, ecco cosa è possibile fare
Il nuovo DPCM firmato da Giuseppe Conte prevede le seguenti misure:
- Musei aperti esclusivamente nelle zone bianca e gialla durante i giorni feriali;
- Nessuna quarantena per chi viene dall’estero, ma questi devono aver effettuato un tampone entro le 48 ore precedenti. Restano bloccati gli ingressi dalla Gran Bretagna e dall’Irlanda;
- Bloccati gli spostamenti tra Regioni italiane, di qualunque colore esse siano, fino al 15 febbraio. Fanno eccezione le visite a genitori in condizioni di necessità e/o non autosufficienti, e spostamenti giustificati da motivi lavorativi, di salute o emergenza;
- Via libera per le crociere;
- Consentito il ricongiungimento per le coppie. Se il partner si trova in una Regione diversa, l’incontro sarà consentito nell’abitazione condivisa e non. Da giustificare con autocertificazione;
- Raggiungimento di seconde case variabili a seconda del colore regionale: vietato nelle zone rosse. Gli abitanti in zona arancione potranno raggiungerla se si trova all’interno dello stesso comune di residenza. Gli abitanti in zona gialla e bianca potranno raggiungerla se essa si trova nei confini della stessa Regione di residenza;
- È consentito andare a trovare amici e parenti se essi si trovano entro i confini regionali, entro i limiti del coprifuoco e di due persone ulteriori rispetto alle già conviventi;
- Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie non saranno aperti al pubblico se si trovano in zone rosse e arancioni. Nelle regioni gialle saranno aperti fino alle 18 con un massimo di quattro persone per tavolo. Nelle zone bianche potranno rimanere aperti anche per cena. Sarà invece vietato l’asporto dopo le 18 per evitare assembramenti. Consentita la vendita a domicilio.
- Restano chiusi impianti sciistici, palestre e piscine. È consentito lo sport all’aperto con le dovute distanze di sicurezza. Vietati sport di squadra o di contatto.
- Ritorno nelle scuole superiori a partire da lunedì (ad esclusione della zona rossa) con presenza dal 50 al 75%. Possibile ritorno in presenza anche per le università.