L’ITIS Barsanti ricorda Michele Liguori: il vigile urbano ucciso dalla “Terra dei Fuochi”

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Convegno Michele Liguori Barsanti

Convegno Michele Liguori Barsanti: il convegno si è tenuto venerdì 11 novembre presso l’aula teatro dell’ITI “Eugenio Barsanti” di Pomigliano d’Arco. L’iniziativa aveva lo scopo di presentare la figura di Michele Liguori, agente della Polizia Municipale di Acerra, morto a causa delle sue indagini nella terra dei fuochi. L’evento è stato organizzato dalle docenti Roberta di Nunzio e Stefania Caiazzo. Sono intervenuti al convegno diversi interlocutori, tra cui l’onorevole Carmela Auriemma e Don Peppino Gambardella.

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Convegno Michele Liguori Barsanti: evento

Venerdì 11 novembre presso l’aula teatro dell’ITI “Eugenio Barsanti” si è tenuto il convegno “Michele Liguori- Il Cavaliere Errante”. L’evento è stato organizzato dalle docenti Roberta di Nunzio e Stefania Caiazzo. Il convegno ha avuto lo scopo di sensibilizzare e educare i giovani e i presenti sulla figura di Michele Liguori. Questi era un agente della Polizia Municipale di Acerra che condusse diverse indagini nella tristemente nota “Terra dei Fuochi”. Grazie al suo impegno furono scoperte moltissime discariche abusive e roghi tossici e nocivi alla salute. Quegli stessi roghi e quelle sostanze che inalò durante le sue indagini furono la causa della sua scomparsa. Infatti, Michele Liguori morì a causa di un tumore al fegato ma il suo ricordo e le sue indagini sono ancora vive. A ricordarlo questa mattina c’erano amici, collaboratori e chi oggi lotta ancora per sconfiggere la “Terra dei Fuochi”.

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Convegno Michele Liguori Barsanti: introduzione del Dirigente Scolastico

L’evento è stato introdotto e moderato dal Dirigente Scolastico dell’ITI “Eugenio Barsanti”, prof. Mario Rosario Ponsiglione. Il prof. Ponsiglione ha introdotto dicendo: “Lo scopo dell’iniziativa odierna gira intorno alla rieducazione civica e alla legalità. Questi sono principi che non possiamo affrontare se non pensiamo alle regole. Abbiamo tutti noi il compito di impegnarsi nell’ordinario per evitare che diffonda l’illegalità. Le manifestazioni per l’ambiente e contro l’illegalità non sono solo momenti per fare festa a scuola e per fare casino. Dobbiamo porci l’obiettivo di vivere la nostra vita attraverso i piccoli gesti della quotidianità.”

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Convegno Michele Liguori Barsanti: regista docu-film

In seguito, è intervenuta in video call la regista di un docufilm sulla “Terra dei Fuochi” e sulle indagini di Michele Liguori, Rosaria Della Ragione. La dott.ssa Della Ragione ha detto: “I giovani hanno il potere di fare qualcosa. Troppa gente fa finta di non vedere ciò che la circonda. Il documentario che abbiamo girato ha lo scopo di aprire nuovi orizzonti. Il nostro compito è quello di occuparsi di ciò che ci circonda. Ringrazio la CGIL Campania che ha voluto fortemente la creazione e diffusione di questo documentario.” Si è passato dunque alla visione del documentario in questione. Dopo la visione del documentario davvero toccante e emozionante si è susseguito un lungo e sentito applauso della platea presente. Il documentario termina con una frase molto toccante: “Si sceglie sempre chi voler essere, si scegli chi voler diventare, si sceglie sempre da che parte stare.”

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Convegno Michele Liguori Barsanti: interventi Colonello Maiello e onorevole Carmela Auriemma

Dalla pagina Facebook della Polizia Locale di Pomigliano d’Arco

L’intervento successivo è stato quello del Colonello Luigi Maiello, comandante della Polizia Municipale di Pomigliano d’Arco. Maiello ha dichiarato: “È sempre difficile e emozionante parlare di Michele per chi come me ci ha lavorato insieme. Per molti lui era un rompiscatole. Lo Stato con la s minuscola non ci difende anche se dovrebbe farlo. Michele era solo ed era il responsabile di un’unità ambientale di cui era l’unico membro. Non le veniva fornito il supporto adatto alle indagini e spesso era anche attaccato da colleghi e amici. Michele era un rompiscatole perché aveva toccato gli interessi della criminalità, e questo a loro non stava bene. Ci chiediamo come si fa la lotta alla Criminalità? Semplicemente facendo le cose normali. Diamo importanza al potere della memoria. Bisogna sempre ricordare che la vicinanza non va sentire ai morti, ma ai vivi.”

Dalla pagina Facebook dell’onorevole del Movimento Cinque stelle, Carmela Auriemma

Dopo il colonnello Maiello è intervenuta l’avvocato nonché onorevole Carmela Auriemma. L’onorevole Auriemma ha detto: “Ringrazio tutti i presenti e gli organizzatori dell’evento. Io prima di essere una parlamentare, sono un Acerrana. La storia di Michele Liguori la conosco perché se ne parlava quando io andavo a scuola. Voi parlate di Greta e la seguite come esempio, ma Michele già tanto fa parlava delle stesse cose. Ora, tutti parliamo d’ambiente solo per il clamore mediatico delle manifestazioni. Michele Liguori è l’esempio della straordinarietà nella normalità. Egli ha rappresentato lo Stato fino in fondo. Ognuno di noi può e deve fare la differenza. Oggi chi era ed è in quelle terre è rappresentato in Parlamento. Noi ogni giorno scegliamo chi essere. Auguro a tutti voi di essere straordinari come Michele attraverso la sua normalità. Chiediamoci sempre il perché di tutto ciò che circonda.”

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Convegno Michele Liguori Barsanti: interventi Don Peppino e dott. Antonio Mattiello

Dal Profilo Facebook di Don Peppino Gambardella

In seguito, è intervenuto Don Peppino Gambardella in rappresentanza del Circolo “Laudato Sì” di Pomigliano d’Arco. Don Peppino ha detto: “Ringrazio i presenti e gli organizzatori dell’evento. Noi abbiamo il compito di consegnare a voi giovani il testimone. Dobbiamo creare una società vivibile, una città vivibile. Gli esempi straordinari come Michele Liguori sono rari. L’ambiente che ci circonda si trasforma se lo facciamo nell’ordinarietà della vita. Sono qui da 30 anni e ho visto il degrado sociale, morale ed ambientale della nostra città. L’ideale per lottare è quello di stare bene per poter dunque creare una città vivibile. Michele non deve essere un esempio solitario. Dobbiamo scegliere da che parte stare. L’obiettivo del circolo Laudato Sì è quello di porre attenzione e amore sull’ambiente. Stiamo lottando. Uniamoci tutti. Ragazzi svegliatevi, voi siete la nostra coscienza.”

 

Dopo Don Peppino è intervenuto il dott. Antonio Mattiello, come rappresentante del coordinamento di “Buonaria”. Mattiello ha detto: “Io ho denunciato atti illeciti e ho rischiato molto. Quando ero ragazzo già si parlava di Terra dei Fuochi, ma non ne capivamo nulla. Per alcuni ragazzi, allora, ma sfortunatamente anche adesso, il boss era visto come un eroe. Oggi sono qui in rappresentanza del coordinamento di Buonaria. Bonaria è nato con lo scopo di legare la mia periferia con le altre soffermandoci sui problemi ambientali e sociali comuni. Attraverso il coordinamento stiamo analizzando gli sforamenti del particolato PM 10 e PM 2,5 nella nostra città. Il nostro compito è quello di proporre alle istituzioni le soluzioni possibili. Ora, mi appello a voi ragazzi qui presenti. Mi raccomando non lasciatevi ingannare dai falsi miti. Denunciate. Gli eroi sono nel quotidiano e nella normalità.”

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Convegno Michele Liguori Barsanti: interventi dott.ssa Grimaldi e Ten. Tranchese

In seguito, sarebbe dovuto intervenire il dott. Felice D’Andrea, comandante della Polizia Municipale di Acerra, ma per questioni lavorative era assente. In sua vece è intervenuta la dott.ssa Grimaldi, agente di Polizia Municipale di Acerra. La Grimaldi ha detto: “Sono stata collega e amica di Michele. Mi commuovo al suo ricordo (n.d.r. piange). Il suo lavoro non è stato invano. Con voi giovani dobbiamo parlare di normalità e legalità. Michele conosceva il suo territorio e sapeva dove stavano le sue criticità. Era competente in tutto ciò che faceva. Era un vigile urbano a 360 gradi. Amava la sua terra come nessun altro. Mi diceva sempre: “Io amo la mia Terra, non posso andare via”. Poco prima di lasciarci venne intervistato da Report e denunciò tutto. Dopo l’intervista mi disse: “Non potevo far finta di non vedere!”.

 

L’intervento successivo è stato del Tenente Giacomo Tranchese, presidente provinciale dell’associazione Polizia Locale. Tranchese ha detto: “Vi ringrazio per l’invito. Porto i saluti dell’associazione che rappresento, ma soprattutto della vedova Liguori. Lei ci teneva tantissimo ad essere presente, ma è fuori Napoli. Io spero vivamente che voi giovani prendiate ad esempio queste persone positive. Bisogna vedere nelle piccole cose la legalità. Noi agenti abbiamo il dovere e l’onere di controllarvi. Vi dico che gli esempi buoni da seguire sono le persone come Michele Liguori, no i boss che vedete in Gomorra. L’ultimo intervento è stato dell’autore del libro “Il cavaliere Errante”, Giacomo Pietoso. Questi ha detto: “Il silenzio di un libro vale più di mille parole. Questo libro è la scintilla che ha fatto partire tutto. Mi rivolgo a voi giovani: siate ribelli agli schemi. Siate autentici. Siate un’opera d’arte. Siate voi stessi”.

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Convegno Michele Liguori Barsanti: le conclusioni

In conclusione, all’evento sono state poste alcune domande ai partecipanti. La più significativa e toccante è stata posta all’onorevole Auriemma. La domanda riguardava sul cosa devono fare le istituzioni per non dimenticare Michele Liguori. L’onorevole Auriemma ha risposto: “Per onorare l’esempio di Michele Liguori le istituzioni devono porre l’attenzione sull’ambiente. Bisogna rafforzare le Forze dell’Ordine predisposte alla legalità e all’Ambiente. Le istituzioni devono capire che criminalità e ambiente sono ormai un connubio. Laddove non si aiutano le Forze dell’Ordine, vince la criminalità. Per ricordare Michele dobbiamo essere noi, istituzioni, giovani e Forze dell’Ordine a collaborare.”

 

ph Francesco Preziuso