Coprifuoco Lazio, Campania e Lombardia: questi i nuovi provvedimenti regionali in vista dell’aumento dei contagi da Covid-19 in tutta Italia. Solo ieri il bollettino della Protezione Civile riportava un aumento di 15.199 nuovi casi, con 127 decessi e 33mila tamponi in più. E se da un lato il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte non vuole applicare un lockdown generalizzato, dall’altro le regioni e i governatori si stanno muovendo verso misure sempre più restrittive. Difatti tornano i divieti di spostamento, stavolta solo negli orari notturni, e l’autocertificazione. L’ultima ordinanza riguarda la Regione Lazio: di seguito tutti i dettagli.
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Coprifuoco Lazio: no agli spostamenti e sì alla didattica a distanza
Il coprifuoco Lazio è stato introdotto ieri, 21 ottobre 2020, con una nuova ordinanza firmata dal governatore Nicola Zingaretti. Nel dettaglio, i cittadini non potranno uscire dalle 24:00 alle 5:00 del mattino e i locali dovranno restare chiusi. Gli spostamenti saranno concessi solo per motivi di lavoro o urgenza: le “comprovate esigenze” da giustificare con l’autocertificazione.
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Anche per la didattica arrivano cambiamenti. Si tornerà alla didattica digitale integrata per il 75% degli studenti universitari, tranne che per le matricole, e per il 50% dei liceali, escluso gli iscritti al primo anno. Verranno dunque sospese tutte le attività formative che necessitano della presenza fisica o dell’utilizzo di strumenti vari.
L’ordinanza entrerà in vigore da venerdì 23 ottobre per i 30 giorni a seguire. Per le scuole invece, le disposizioni valgono da lunedì 26 ottobre.
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Aumento dei posti letto
Dopo le riunioni con il Comitato Tecnico Scientifico, l’assemblea dell’Anci, la Conferenza dei Rettori e l’Associazione dei presidi, la Regione Lazio ha deciso di aumentare i posti letto per i pazienti con Covid-19. Tutte le strutture pubbliche e private già attrezzate per la gestione dei pazienti affetti vedranno infatti un potenziamento dei posti. Inoltre, altre strutture non ancora adibite verranno integrate nella rete Covid. Verranno raggiunti in totale 2913 posti letto, di cui 552 solo per la terapia intensiva e sub-intensiva.