Corea Nord missile, il messaggio è chiaro e subito arriva la risposta di Giappone e USA. La Corea del Sud risponde con un altro ciclo di missili balistici intercontinentali. Accade tutto in poche ore, meno di una giornata. La Corea del Nord testa un missile balistico intercontinentale. Un gesto che non è piaciuto alla Nato e in particolare a USA e Giappone. Definiscono questo gesto come una: “Violazione della moratoria autoimposta da Pyongyang” sui test e delle risoluzioni Onu. In tutta risposta la Corea del Sud, dopo poche ore, ha avviato un ciclo di lanci di missili.
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico intercontinentale. La notizia arriva direttamente dal presidente sudcoreano Moon Jae-In. Quest’ultimo, assieme a Giappone e USA, esprime il suo più totale disappunto. Condannano infatti il gesto per: “Violazione della moratoria autoimposta da Pyongyang”. Inoltre, il missile lanciato dalla Corea del Nord, risulta essere il più potente registrato sino ad ora. L’ultimo, lanciato dalla stessa Corea del Nord, risaliva al 2018. Il dato in questione arriva dal Comando di Stato maggiore congiunto di Seul. Mentre però Kim, festeggia ed esulta in un video, per il lancio del missile balistico, dopo poche ore arriva la risposta. Il peso con cui risponde la Corea del Sud è lo stesso, se non superiore. Non si tratta infatti di un solo missile, bensì di un intero ciclo.
Corea Nord missile: la risposta della Corea del Sud
Nella giornata di diplomazia, dove a Bruxelles, il Presidente degli USA Joe Biden incontra il presidente nipponico Fumio Kishia, succede l’incredibile. Prima il lancio del missile balistico intercontinentale della Corea del Nord, poi la risposta della Corea del Sud. Quest’ultima è consistita nel lancio di un ciclo di missili di tipo terra, aria e mare. Nel mentre sono anche arrivate le condanne da parte di Biden e di Kishia nei confronti del gesto della Corea del Nord e quindi di Kim. “Inaccettabile e sconsiderato”, così è stato definito l’atto compiuto. Un gesto che forse troverà la fine nella semplice risposta del ciclo di missili lanciato dal Sud. Tuttavia, onde evitare imprevisti spiacevoli, Biden e gli USA, comunicano alla Corea del Sud di essere pronti a difenderli. Il comunicato arriva direttamente dalla Casa Bianca.
Un gesto simile non può essere considerato di poco conto. Se da un lato si spera che il tutto si concluda con un “botta e risposta” a pure scopo intimidatorio, dall’altro non è così. Per questo il Presidente degli USA, Joe Biden, si prepara ad ogni evenienza. Il messaggio che arriva dalla Casa Bianca e sostenuto dal Giappone è chiaro e forte. “Questo lancio è una sfacciata violazione delle molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite” dichiara. “Aumenta senza motivo le tensioni e i rischi di destabilizzare la situazione della sicurezza nella regione”. Afferma il portavoce dell’esecutivo Usa, Jen Paski. Un gesto ritenuto: “Inaccettabile e sconsiderato”. Considerando poi il grande momento di crisi degli equilibri mondiali, appare ancora più evidente. Russia e Ucraina, Cina e Taiwan, ora anche Corea del Sud e Corea del Nord. Troppi conflitti in atto da sanare, troppi equilibri da ripristinare.